Identity Atlas, da Rovigo al primo premio agli European Design Awards
È uno studio di design di Rovigo a salire sul gradino più alto del podio agli European Design Awards 2017, nella sezione per il miglior logo. Laura Bortoloni e Francesco Lucchiari di Identity Atlas erano volati a Porto, in Portogallo, con in tasca una nomination, che nella serata di sabato 27 maggio si è trasformata in un premio “gold” nella categoria brand logo.
Il logo premiato è Ara, realizzato da Identity Atlas per l’omonimo progetto dell’associazione rodigina Tumbo, finalizzato alla riattivazione degli spazi rurali del territorio rodigino, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Culturalmente.
«Il logo di ARA – spiega Identity Atlas – si basa su un sistema generativo: è stato costruito secondo dinamiche parametriche che producono risultati variabili, eppure sempre coerenti e riconoscibili». Con un richiamo ai sentieri che delimitano i campi agricoli e ne consentono l’attraversamento, le capezzagne, le lettere che compongono il logo sono elementi che vivono uno spazio e comunicano tra loro tramite connessioni. Un progetto articolato e un lavoro di team, che ha visto coinvolte diverse figure professionali tra cui Daniele De Rosa per il design generativo, Laura Bortoloni per la direzione artistica e Andrea Verzola per il racconto fotografico.
European Design Awards è patrocinato dall’International Council of Design, che mette ogni anno al lavoro una giuria composta da professionisti delle più importanti riviste di design del panorama europeo. Ogni anno premia i lavori che hanno saputo emergere nelle diverse categorie: branding, packaging, exhibition design, tipografia, digital design, illustrazione e molte altre.
«Siamo felicissimi, siamo tornati a Rovigo domenica sera e quasi ancora non ci crediamo – commenta Laura Bortoloni, co-fondatrice e direttore creativo dello studio –. Perché il Gold agli European Design Awards è al contempo un traguardo e una sfida per il nostro studio. Perché abbiamo portato Rovigo in Europa e perché, ad aver vinto, è il logo di ARA, un progetto piccolo, di quelli fatti con il cuore e la volontà, un progetto costruito con un committente, Tumbo, che seguiamo da quando è nato e con cui siamo cresciuti».