Italian Exhibition Group, utile a 6,6 milioni di euro: seconda fiera d'Italia

Un utile netto di 6,6 milioni di euro, una crescita del 20 per cento rispetto al 2015 e 2,5 milioni di visitatori che pone il polo veneto-romagnolo al secondo posto in Italia. Il Consiglio d’Amministrazione di Italian Exhibition Group SpA, ha approvato il progetto di Bilancio 2016 e il consolidato. Dati assolutamente positivi che si riferiscono al bilancio consolidato pro-forma al 31 dicembre 2016, ovvero come se la nascita di IEG fosse datata al 1 gennaio 2016 e il conto economico esprimesse l’intera attività delle aziende integrate nel corso dell’esercizio. Il fatturato consolidato pro-forma di IEG al 31 dicembre 2016 è pari a 124,8 milioni di euro (+10,6% sui 112,8 milioni di euro del pro-forma 2015). Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) al 31 dicembre 2016 ammonta a 21,9 milioni (+ 11,7% sul 2015). L’utile netto consolidato pro forma al 31 dicembre 2016 è pari a 6,6 milioni (+ 20% sui 5,5 milioni di euro del 2015).

Al 31 dicembre 2016 la Posizione Finanziaria Netta è negativa per circa 40 milioni di euro, con un ottimo rapporto tra volume d’affari e livello del debito, ovvero perfettamente affrontabile. La Pfn rimane sostanzialmente invariata rispetto alla PFN congiunta al 31/12/2015 di Rimini e Vicenza, nonostante la distribuzione dei dividendi ai Soci pari a 14 milioni di euro, i costi della prima tranche d’ampliamento del quartiere espositivo di Rimini e le scadenze degli ultimi pagamenti per la costruzione del nuovo padiglione 7 del quartiere espositivo vicentino.

Secondo posto in Italia

Nel 2016, Ieg, nel complesso delle sedi espositive e congressuali di Rimini e Vicenza, ha totalizzato 59 manifestazioni, 216 tra congressi ed eventi, 14.593 espositori, sfiorando i 2,5 milioni di visitatori. Dati che posizionano IEG al secondo posto tra le fiere italiane per volume di fatturato e al primo per manifestazioni organizzate direttamente e redditività del business.

Si tratta di un risultato eccellente, per volume del fatturato, superiore a quello che Ieg aveva posto a budget per il 2016. Anche l’utile ha mantenuto gli obiettivi e vengono rispettate le aspettative di distribuzione dei dividendi ai Soci. Un quadro che farà parte dei documenti di corredo alla futura quotazione in Borsa e che, nel mantenere il livello di fatturato e redditività, migliora le performance già ottime del 2015 e 2014. Il management di Ieg – in questo supportato dagli ottimi risultati del primo trimestre – è dunque confidente di raggiungere i risultati ambiziosi previsti dal budget 2017.

Sempre nel corso della seduta del 28 aprile scorso, il Consiglio d’Amministrazione di Ieg ha deliberato una proposta di dividendo ordinario pari a 18 centesimi per azione (9,46 centesimi il dividendo ordinario dell’anno precedente e 6,5 quello del 2014) da sottoporre alla prossima Assemblea dei Soci.

 

Ti potrebbe interessare