BpVi e Veneto Banca, partono i rimborsi ai soci: 441 milioni entro il 19 aprile

Rimborsi per 441,3 milioni di euro complessivi per i soci di BpVi e Veneto Banca. Le due banche ex popolari venete hanno dato il via libera alle rispettive offerte di transazione. Nonostante per nessuna delle due sia stata raggiunta la soglia minima dell’80% di adesioni, che i due cda avevano stabilito come condizione per dar seguito ai rimborsi, le banche hanno deciso di dare il via libera ai pagamenti degli azionisti.

BpVi, rimborsi per 192,8 milioni il 19 aprile

La data da segnare in rosso per i soci di Banca Popolare di Vicenza è mercoledì 19 aprile 2017. Quello è il giorno in cui la banca erogherà i 192,8 milioni di euro a chi ha aderito all’offerta di transazione. Nove euro per ogni azione, acquistata negli ultimi dieci anni: questa la somma che sarà versata in cambio all’impegno, da parte del socio, di non adire alle vie legali contro l’istituto di via Battaglione Framarin.

Avvita il 10 gennaio, l’offerta si è conclusa il 28 marzo 2017. Hanno aderito 66.770 azionisti (pari al 71,9% del totale), portatori del 68,7% delle azioni comprese nel perimetro dell’offerta. Al netto delle posizioni irrintracciabili e di quelle già oggetto di specifica analisi, la percentuale degli azionisti aderenti è pari al 72,9%, corrispondenti al 70,4% delle azioni BPVi rientranti nel perimetro dell’Offerta di Transazione.

Veneto Banca: 248,5 milioni entro 5 giorni

Il cda di Veneto Banca ha stabilito di erogare 248,5 milioni di euro entro cinque giorni lavorativi a partire da oggi (11 aprile 2017). All’offerta, rivolta a circa l’85% della base sociale (pari a circa 75.000 soci), hanno aderito complessivamente 54.374 azionisti (il 72,6% circa del totale), portatori del 67,6% delle azioni comprese nel perimetro dell’offerta stessa.

Al netto delle posizioni irrintracciabili, la percentuale degli azionisti aderenti è stata pari al 74,5% circa del totale, corrispondenti al 68,2% delle azioni rientranti nel perimetro. A loro sarà riconosciuto il 15% del valore della perdita subita a causa del crollo del valore azionario della banca.

Attivati i fondi di solidarietà

I cda delle due banche riuniti oggi 11 aprile hanno inoltre deliberato di avviare a breve l'”Iniziativa welfare”, ovvero il doppio fondo di solidarietà, da 30 milioni di euro, riservato agli azionisti in condizioni di disagio – a patto che abbiano aderito all’offerta di transazione. Banca Popolare di Vicenza ha già deliberato la data: si potrà fare richiesta di accesso al fondo a partire dall’8 maggio 2017.

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