Gas naturale: Ascopiave acquisisce Pasubio Group per 16,3 milioni

Ascopiave si allarga nell’alto vicentino e nella provincia di Padova. La società trevigiana ha perfezionato il 3 aprile 2017 l’acquisto del 100% del capitale di Pasubio Group Spa, società che distribuisce il gas naturale in 22 comuni con oltre 88mila utenti serviti, per un prezzo di 16,3 milioni di euro. Ascopiave si è aggiudicata la gara indetta dal Comune di Schio, anche per conto degli altri comuni proprietari delle azioni della Pasubio Group, per la cessione dell’intero pacchetto azionario.

L’accordo economico prevede 16,3 milioni di prezzo d’acquisto versati da Ascopiave. Inoltre Pasubio Distribuzione S.r.l., società interamente controllata da Pasubio Group S.p.A., si impegna a corrispondere ai comuni che sono attualmente soci di Pasubio Group S.p.A. e che sono anche concedenti del servizio di distribuzione, un canone integrativo una tantum pari a 5,1 milioni di euro, a ripristinare a favore dei comuni, a partire dal 2017, il pagamento dei canoni annui nella misura originaria, ossia precedente alle modifiche novative intervenute fra le parti, e infine a versare anticipatamente ai comuni un importo pari alle annualità di canone dovute per gli anni 2017 e 2018.

I comuni soci di Pasubio Group sono Brendola, Malo, Montecchio Maggiore, Monteviale, Schio, Thiene, Torrebelvicino e Valdagno.

Ascopiave stima, facendo riferimento ai dati del 2016, che i maggiori canoni annualmente dovuti in conseguenza di quest’impegno dovrebbero comportare maggiori costi e una conseguente riduzione dei risultati operativi per i prossimi anni di circa 1,6 milioni di euro all’anno. L’offerta presentata da Ascopiave prevede inoltre l’impegno al mantenimento del personale attualmente impiegato, un miglioramento della pianta organica della società, oltre che un potenziamento degli attuali presidi operativi territoriali.

Secondo stime elaborate da Ascopiave aggregando i dati delle società appartenenti al Gruppo, Pasubio Group Spa ha chiuso il 2015 con ricavi consolidati pari a 12,6 milioni di euro (12,7 milioni di euro nel 2014), un margine operativo lordo di 4,7 milioni di euro (4,4 milioni di euro nel 2014), un margine operativo netto di 2,7 milioni di euro (2,1 milioni di euro nel 2014) e un utile netto di 1,5 milioni di euro (0,7 ,milioni di euro nel 2014).

Al 31 dicembre 2015 il gruppo aveva un patrimonio netto di 21,1 milioni di euro e presentava un indebitamento finanziario netto (aggiustato per tenere conto dell’ammontare di fatture da ricevere per canoni concessori dovuti ai comuni concedenti di competenza di esercizi precedenti al 2015) pari a 6,9 milioni di euro. Le concessioni gestite dal gruppo sono state affidate nella quasi totalità (20 su 22) mediante gare indette ai sensi del Decreto Legislativo n. 164/2000 (cosiddetto Decreto Letta) e avranno scadenza tra il 2018 e il 2024 (oltre il 70% degli utenti serviti sono relativi a concessioni a scadenza dicembre 2024).

«L’acquisizione di Pasubio Group – commenta il presidente di Ascopiave Fulvio Zugno – rappresenta un successo per il gruppo, confermando la sua capacità di crescere per linee esterne e di svolgere un ruolo da protagonista in un settore in fase di consolidamento e di razionalizzazione. Con questa operazione rafforziamo ulteriormente la nostra presenza nel Veneto. Il radicamento territoriale del Gruppo costituisce da sempre un punto di forza per la nostra azienda e, anche in questa occasione, ci ha consentito di prevalere nel confronto competitivo con altri operatori del mercato, grazie ad una proposta industriale solida e di sicuro vantaggio, oltre che per le amministrazioni locali, anche per gli utenti».

Per il direttore generale di Ascopiave Roberto Gumirato «l’operazione conclusa testimonia la capacità del gruppo di raggiunge i propri obiettivi di crescita industriale e pone le premesse per un ulteriore sviluppo nel business della distribuzione del gas naturale, sviluppo che sarà possibile se sapremo cogliere le grandi opportunità create dalle prossime gare d’ambito».

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