Veneto in alternanza, 66 soggetti in rete per avvicinare scuole e imprese

La Regione Veneto lancia il progetto “Veneto in alternanza”, finanziato con 400 mila euro del Fondo sociale europeo, che mette in rete 66 soggetti, tra enti, istituzioni, associazioni di categoria, camere di commercio e atenei, per costruire modelli di alternanza tra scuola e imprese e buone prassi di progettazione formativa.

L’iniziativa messa a punto in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, grazie alla società di formazione di Confindustria Verona, capofila del progetto, coinvolge una ventina di aziende, 12 associazioni di categoria e relativi enti di formazione, 4 camere di commercio, due università e un ente di ricerca.

L’obiettivo – come ha spiegato Santo Romano, direttore dell’area capitale umano e cultura della Regione, nella presentazione al Vega di Marghera avvenuta il 23 marzo 2017 – è sostenere i processi di alternanza promossi dalle scuole venete, sviluppare una cultura del lavoro e della sicurezza, accompagnare sperimentazioni di impresa simulata e fare dei luoghi di lavoro dei luoghi educativi. I risultati di questo percorso, rivolto a 2800 destinatari tra studenti e docenti, saranno poi misurati e valutati da ricercatori universitari.

Il Veneto risulta essere la seconda regione in Italia, dopo la Lombardia, ad offrire l’opportunità dell’alternanza scuola lavoro per l’orientamento e la formazione dei giovani. Sono 22mila, su 3, le aziende che accolgono studenti delle superiori per esperienze di alternanza scuola-lavoro.

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