Pedemontana, ecco i conti. Per la Sis utile al 40%

Ricavi netti del 40%. Ed è già molto meglio del contratto iniziale, quando per la Sis, la concessionaria chiamata a gestire la futura Pedemontana, si prevedevano ricavi attorno al 150%, con un utile superiore ai 250 milioni di euro l’anno. A margine della grande battaglia politica su un’infrastruttura che al momento non si può neanche dire essere un po’ come la tela di Penelope, visto che c’è poco da disfare ed è tutto fermo, emergono le cifre. Come quelle snocciolate dal consigliere indipendentista Antonio Guadagnini. «Analizzando il conto economico – ha detto – si evince che il margine operativo lordo Sis è quasi del 90%, il reddito operativo si attesta sul 75%”, l’utile ante imposte è al 60% e quello netto supera del 40% dei ricavi. Mi pare ancora troppo, credo dovrebbe accontentarsi di meno». Quell’«ancora» è un riferimento al project financing del 2009, poi superato, che «prevedeva un ricavo per il concessionario di quasi 19 miliardi a fronte 1,5 mld di spesa; anche aggiungendo gli oneri dei servizi, si arriva ad un utile superiore ai 250 milioni all’anno, quasi il 150% sui costi. Per un’impresa normale, che lavora in regime d’appalto con il pubblico, queste cifre non sono neanche immaginabili». La Pedemontana sarà un affare anche per lo Stato, che in 39 anni di concessione incasserà 2,5 miliardi di euro fra Ires e Irpef. Questo a fronte dei 614 milioni di euro erogato: anche per l’erario si tratta di un buon incasso. Anche se, come è stato da più parti sottolineato, l’impegno statale rappresenta al momento l’unico esborso di denaro che veramente si è visto.

Cifre che appesantiscono un clima non certo positivo attorno all’opera. Non si è ancora spenta l’eco, infatti, delle polemiche sulla decisione presa dal Governatore Luca Zaia di reintrodurre l’addizionale regionale Irpef per trovare i fondi che serviranno a completarla. La maggiorazione di aliquota sarà dell’1,60% per i redditi da 28.001 a 55mila euro (10 euro mensili in più di gettito medio per contribuente), del 2,00% per i redditi da 55.001 a 75mila euro (49 euro in più mensili per ogni contribuente in media) e del 2,10% per i redditi superiori ai 75mila euro (con un incremento di 163 euro del gettito mensile per contribuente). Il gettito complessivo così prodotto è stimato dalla Regione in 220 milioni di euro.

 

 

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