Banca Popolare di Vicenza, ecco come accedere al fondo di solidarietà
Banca Popolare di Vicenza ha reso noti i criteri con i quali si potrà chiedere accesso al fondo da 30 milioni di euro varato per gli azionisti che si trovano in condizioni disagiate, come annunciato pochi giorni fa.
Il fondo, è bene precisarlo, verrà attivato a una condizione ben precisa: e cioè che l’offerta di transazione (un indennizzo di 9 euro ad azione per chi ne ha acquistate fra il 2007 e il 2016) raggiunga almeno l’80% delle adesioni fra i soci.
Fondo BpVi, ISEE a 13mila euro
Il fondo è riservato esclusivamente agli azionisti che:
– siano persone fisiche, ditte individuali o società di persone che versino in condizioni disagiate e rientrino tra i destinatari dell’Offerta di Transazione;
– abbiano acquistato o sottoscritto azioni di Banca Popolare di Vicenza nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2016;
– siano in possesso di ISEE “Ordinario” (Indicatore Situazione Economica Equivalente) pari o inferiore a 13mila euro.
L’indennizzo non potrà essere superiore a 20mila euro e sarà riconosciuto a fronte della rinuncia dell’azionista a qualsiasi pretesa in relazione ai titoli azionari Banca Popolare di Vicenza. L’adesione all’Iniziativa Welfare non ha alcun effetto sulle azioni BpVI, che restano nella titolarità e disponibilità dell’azionista.
A seguito dell’attivazione del fondo, che la banca definisce “Iniziativa Welfare”, i destinatari dovranno presentare apposita richiesta per iscritto, compilando il modello che sarà messo a disposizione, in tempo utile, presso le filiali delle banche del gruppo BpVi e sui siti internet delle stesse. Per accedere al fondo non è necessario avere aderito all’Offerta di Transazione.