Banca Ifis acquisisce crediti deteriorati per 573 milioni di euro

Banca IFIS ha concluso due operazioni di acquisto di portafogli di crediti per un valore nominale complessivo di circa 573 milioni di euro. Il totale dei crediti “non performing loans” gestiti da Banca IFIS al 28 febbraio 2017 ammonta a circa 9,9 miliardi di euro e comprende circa 1 milione e 400mila posizioni.

Il primo accordo, concluso con una primaria banca d’investimento internazionale, riguarda un portafoglio composto da oltre 3.500 posizioni per un valore nominale di circa 413 milioni di euro e comprende crediti bancari misti secured (48% del valore nominale) e unsecured derivanti da scoperti di conto corrente, mutui o prestiti personali di persone fisiche e piccole imprese. Più in dettaglio, il portafoglio è composto per il 62% da crediti corporate e per la parte rimanente da crediti retail.

Il secondo accordo è relativo all’acquisto di un portafoglio di oltre 13mila posizioni, ceduto da un gruppo bancario internazionale, per un valore nominale di circa 160 milioni di euro. Per quanto riguarda la tipologia di crediti acquistati, si tratta principalmente di crediti al consumo unsecured.

«Siamo soddisfatti di aver completato queste nuove operazioni – ha detto Andrea Clamer, responsabile dell’Area NPL di Banca IFIS – che testimoniano la volontà della banca di sviluppare ulteriormente il business degli NPL. Stiamo infatti implementando alcune novità operative di gestione all’interno della più ampia progettualità della banca e siamo certi che con questi portafogli continueremo a creare valore, confermando quindi il focus sulla redditività delle operazioni, associata ad una corretta gestione dell’assorbimento di capitale e della liquidità».

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