BpVi e Veneto Banca, un socio su 4 ha aderito all'offerta di transazione

Mentre si attende un possibile intervento diretto dello Stato per ricapitalizzare di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, arrivano i primi dati sulle adesioni all’offerta di transazione, il “risarcimento” proposto dalla banca per gli azionisti che hanno perso parte dei risparmi negli ultimi anni.

Sono 40mila i soci che hanno aderito all’offerta al 15 febbraio, tenendo conto di entrambe le banche. Oltre 40mila azionisti avrebbero infatti già accettato la proposta, su un totale di 169mila toccati dall’offerta. In pratica, uno su quattro.

Se si guarda al numero di azioni interessate, l’adesione è ottenuta sul 25% del pacchetto azionario, il no è al 6%. Il 48% ha manifestato interesse e non ha ancora deciso. L’obiettivo minimo delle banche ex popolari è di raggiungere l’80% delle azioni. Mentre il 20% dei titoli sono in mano a soci che non sono ancora stati contattati da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.

Sull’aumento di capitale – le indiscrezioni parlano di una nuova iniezione da 5 miliardi di euro su cui il governo italiano avrebbe già intavolato una discussione con la Commissione europea – il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan ha dichiarato che «è necessario che ci sia una richiesta spontanea degli istituti», con riferimento alla ricapitalizzazione precauzionale per Veneto Banca e BpVi.

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