Zaia ad Asolo in visita a Scarpa, dopo la morte del fondatore Parisotto
L’aveva promesso lo scorso 20 dicembre, il giorno dopo la morte del socio fondatore Luigi Parisotto, e oggi ha mantenuto la parola: il presidente della giunta regionale del Veneto Luca Zaia ha visitato questa mattina la sede di Scarpa spa, ad Asolo. Un incontro con la famiglia Parisotto che è stato anche l’occasione per visitare le linee produttive e incontrare alcuni dei 250 dipendenti delle due sedi asolane dell’azienda leader mondiale nella calzatura per la montagna, con una forza produttiva di oltre 900.000 paia l’anno nelle linee Alpinismo, Arrampicata, Hiking-Trekking-Alpine Running, Lifestyle, Freeride, Telemark e Sci Alpinismo,
«La nostra è una storia lunga quasi 80 anni – ha sottolineato Sandro Parisotto, Ad e Ceo di Scarpa Spa nel corso dell’incontro con il presidente Zaia –. Una storia che nasce dalla passione artigiana e imprenditoriale di Luigi, Francesco e Antonia Parisotto. La loro passione, che continua tuttora, è quella di tantissimi veneti che hanno fatto grande questo territorio».
Un territorio sul quale l’azienda continua a puntare: «Avere qui il nostro quartier generale e due unità produttive – continua Parisotto – è certamente il segreto del successo della nostra azienda. I nostri collaboratori sono un insostituibile fattore di crescita per noi: per questo continueremo ad investire su questo territorio». L’investimento dà i suoi frutti: il fatturato consolidato 2015 è di 79 milioni di euro e l’azienda cresce, come i suoi dipendenti. Contando anche l’indotto, Scarpa dà lavoro a quasi mille persone, dei quali 500 dipendenti.
L’azienda nasce nel 1938 dall’intuizione di Lord Rupert Edward Cecil Guinness, secondo Earl of Iveagh, proprietario terriero del comune di Asolo, facoltoso uomo di affari anglo-irlandese che fu anche rettore dell’Università di Dublino. Lord Guinness aveva deciso di mettere insieme gli artigiani più bravi nel lavorare la pelle e il cuoio fondando appunto la Società Calzaturieri Asolani Riuniti Pedemontana Anonima: S.C.A.R.P.A. Era il 1938, l’anno in cui vennero inventati la biro, il nylon, la xerografia. In quella stessa azienda, nel 1942, viene assunto Luigi Parisotto. Proprio lui, con i fratelli Francesco e Antonio, rileverà l’azienda nel 1956 trasformandola in uno dei grandi player mondiali della calzatura per la montagna.
«A pochi giorni dalla scomparsa di Luigi Parisotto – sottolinea Davide Parisotto, direttore produzione e figlio di Luigi – viviamo la visita del presidente Zaia come un omaggio a lui, alla sua avventura imprenditoriale. Tutti lo ricordano come un uomo schietto, sincero, onesto e leale. Un innovatore, un imprenditore, un visionario che ha saputo realizzare i propri progetti e i propri sogni. Tutto senza clamore, quasi silenziosamente. Lo ricorderemo come un imprenditore sempre in armonia con la famiglia, con i fratelli, con i nipoti e con tutti i dipendenti con i quali ha sempre saputo dialogare».
Quella che sta vivendo oggi Scarpa è una vera e propria rivoluzione, innescata dall’introduzione e dalla combinazione di materiali e di prodotti high-tech, eco-compatibili, frutto di un continuo investimento in ricerca e innovazione. Tra i valori che accompagnano oggi la creazione di questi nuovi prodotti vi è il comfort fisico e psicologico, la qualità, ma anche la protezione dagli agenti esterni, dalle difficoltà dell’ambiente. Entrano così nella vita di tutti i giorni i materiali e processi dall’alto contenuto innovativo e tecnico. Ed è proprio l’alta tecnologia e la forza innovativa dei materiali a permettere a chi li utilizza un pieno godimento dell’attività all’aperto e in montagna.