Veneto, veloci i pagamenti imprese-fornitori. La classifica delle 7 province

Imprese venete in salute, un esempio per il Paese in tema di pagamenti commerciali. A fine settembre 2016, infatti, si sono posizionate al terzo posto per puntualità nel saldo delle fatture nei confronti dei fornitori, subito dopo Lombardia ed Emilia Romagna. Ben il 44,9% delle circa 429.000 imprese venete ha infatti pagato alla scadenza, contro una media italiana pari al 35,9%. Un’altra buona notizia arriva dal fronte dei pagamenti oltre i 30 giorni di ritardo – uno dei più importanti indicatori dello stato di salute di un’impresa – calati del 10,5% rispetto ad un anno fa. Attualmente sono pari solo al 7,1%, contro una media italiana del 12,6%. Parallelamente, rispetto al 2015, sono però anche calati del 2,9% i pagamenti virtuosi. A diffondere i dati è lo Studio Pagamenti, aggiornato a fine settembre 2016, realizzato da CRIBIS D&B, la società del Gruppo CRIF specializzata nelle business information, che ha studiato i comportamenti di pagamento delle imprese venete.

Province, a Belluno le aziende più virtuose, Venezia in coda

Belluno, con una percentuale del 48,9%, è la provincia più virtuosa del Veneto e tra le più virtuose del Paese. Seguono in fatto di puntualità nei pagamenti Vicenza (47,8%), Treviso (46,7%), Padova (45,4%), Verona (45,2%), Rovigo (41,5%). Chiude all’utimo posto Venezia (37,9%) con pagamenti oltre al mese di ritardo pari all’8,8%, che però rimane in una situazione migliore rispetto alla media nazionale.

“Le imprese venete sono un esempio virtuoso per tutte le realtà imprenditoriali del Paese. Nel ranking delle regioni più puntuali la Regione si posiziona al terzo posto in Italia, leggermente distaccata da Lombardia e Emilia Romagna. Secondo le nostre ultime rilevazioni di fine settembre 2016, in un solo anno, i pagamenti giunti con grave ritardo sono calati del 10,5%, un dato che fa ben sperare” – commenta Marco Preti, Ad di Cribis D&B. “Dopo anni di ristrutturazioni e ripianificazione dei mercati, prodotti e obiettivi, le imprese venete sembrano oggi aver superato le gravi difficoltà che hanno dovuto affrontare negli ultimi anni” – prosegue Preti. “ La puntualità dei pagamenti è quindi diventata uno degli elementi chiave per ottimizzare i flussi di cassa e individuare i clienti da fidelizzare e su cui investire. Non stupisce che nella gestione del credito la priorità sia divenuta il monitoraggio costante della clientela e l’adozione di strategie per la riduzione degli insoluti. Nonostante una situazione in via di miglioramento però la situazione è ancora lontana dal livello pre-crisi, per questo le attività finalizzate al miglioramento dei flussi di cassa rimangono una priorità per le aziende” – conclude Marco Preti.

 

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