Safilo, a Longarone 250 assunzioni nei primi 6 mesi del 2016
Quattro milioni di euro di investimento in nuove tecnologie, 250 lavoratori assunti e e un aumento della capacità produttiva del 25%. Sono i numeri dello stabilimento di Longarone del gruppo Safilo nei primi sei mesi del 2016, nell’ambito del primo passaggio del progetto di trasformazione della fabbrica, che occupa oltre mille lavoratori: principalmente dedicato alle lavorazioni del metallo, è il più grande dei quattro italiani tra Veneto, Friuli e Lombardia.
I dati sono stati presentati il 3 ottobre 2016 alle Rsu del gruppo, nell’ambito del piano completo di trasformazione dello stabilimento di Longarone. Il progetto di trasformazione di Safilo è parte della strategia 2020, e si inserisce nell’ambito del piano di rinnovamento complessivo della catena industriale dell’azienda leader nella produzione italiana di occhiali.
Fra gli altri numeri diffusi dall’azienda, un aumento delle ore prodotte di circa il 30% nel primo semestre del 2016 rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente, un incremento del 32% del numero dei pezzi prodotti nel secondo trimestre del 2016 rispetto ai primi tre mesi dello stesso anno, e una riduzione del 51% degli scarti di processo.
Propedeutico alla definizione del piano di trasformazione di Longarone è stato l’accordo integrativo di welfare che, siglato a febbraio 2016, riconosce a tutti i lavoratori Safilo il contributo al successo delle strategie e ai risultati aziendali.