Padova, ogni giorno 77 rifiuti ingombranti abbandonati
A Padova ogni giorno in media vengono recuperati 77 rifiuti ingombranti abbandonati lungo la strada. Festivi compresi. Una media preoccupante, e che ha un costo per la collettività che è stimato in quasi 300mila euro annui. Mobili, elettrodomestici, attrezzature da giardino, inerti lasciati sui marciapiedi, spesso (ma non sempre) accanto ai cassonetti dell’immondizia: è AcegasApsAmga a fare il bilancio di questa cattiva abitudine, che ora è oggetto di una campagna di comunicazione ad hoc che mira a sensibilizzare la popolazione padovana per ridimensionare il problema.
Dall’inizio del 2016 ad ottobre sono stati oltre 23mila gli interventi da parte della società multiservizi per recuperare rifiuti ingombranti abbandonati, un numero che porta il dato tendenziale annuo a circa 28mila recuperi. Di qui l’idea della campagna che ha come soggetto un divano vecchio e logoro abbandonato di notte sul marciapiede, accompagnato dal claim “Non abbandonarli in mezzo a una strada” e seguito dalle informazioni per il corretto smaltimento dei rifiuti ingombranti: la prenotazione del ritiro gratuito a domicilio o il conferimento ai centri di raccolta.
La campagna sarà veicolata nelle strade padovane principalmente attraverso 28 mezzi igiene urbana: 12 autocompattatori e 16 spazzatrici, allestiti ad hoc. Gli automezzi “parlanti”, sono stati selezionati, oltre che sulla base di specifiche tecniche, anche in relazione ai percorsi a cui sono solitamente destinati, per essere certi di massimizzarne l’impatto sui cittadini. A questa visibilità si aggiungeranno 18 piantane porta-manifesti che saranno posizionate a rotazione presso le batterie di contenitori stradali più soggette al fenomeno degli abbandoni.
Nonostante il numero ancora molto elevato di abbandoni di ingombranti, sono in crescita gli accessi ai quattro centri di raccolta di Padova posizionati alla Guizza, alla Stanga, alla Zip e all’Euganeo. Se nel 2015 sono stati circa 5.000 gli accessi medi mensili, nel corso del 2016 la media è salita a oltre 5.700 accessi al mese.
«Contrastare l’abbandono selvaggio dei rifiuti è un’assoluta priorità – spiega Roberto Gasparetto, direttore generale AcegasApsAmga –. Oltre a comportare un grave pregiudizio per il decoro della città, infatti, comporta notevoli difficoltà nella programmazione della normali attività di raccolta e pulizia. Inoltre occorre tenere presente l’impatto economico che comporta per tutta la collettività. Mi auguro che questa campagna possa rappresentare un ulteriore stimolo per i cittadini, la cui fattiva collaborazione è essenziale per riuscire finalmente ad azzerare il fenomeno».