Bonotto, la storica azienda vicentina del tessile acquisita dal gruppo Zegna
È un momento storico per la Bonotto, azienda manifatturiera tessile con sede a Molvena (Vicenza). Il Gruppo Ermenegildo Zegna, che nella produzione di tessuti d’alta gamma per uomo e donna ha un consolidato primato con il Lanificio omonimo, Lanerie Agnona e Tessitura di Novara, ha concluso un accordo per il controllo dell’azienda, firmato da Gildo Zegna e Giovanni Bonotto: la famiglia manterrà il 40% del capitale sociale e la responsabilità della gestione e della direzione creativa.
Il Gruppo Zegna, inoltre, entrerà con una partecipazione del 33% nella società Bonottoeditions (partecipata nello stesso modo da Cristiano Seganfreddo), progetto innovativo dedicato ad edizioni tessili speciali, tra arte, fashion e design. Bonotto e Bonottoeditions si caratterizzano per la dimensione creativa e sperimentale dei propri tessuti e per un approccio culturale simbolo di un nuovo saper fare contemporaneo. La Fondazione Luigi Bonotto ha promosso il movimento Fluxus, Poesia concreta e visiva, con quasi 20mila opere archiviate. Fondata nel 1912, oggi l’Azienda è guidata da Lorenzo e Giovanni, nipoti del fondatore, che l’hanno portata a una crescita internazionale.
«Conosciamo e apprezziamo da tempo la famiglia Bonotto – ha detto Ermenegildo Zegna, Ceo Gruppo Zegna –, la cui storia presenta molte analogie con la nostra. Sono certo che assieme sapremo conseguire nuovi e innovativi traguardi». «L’unione tra le nostre famiglie – ha aggiunto Giovanni Bonotto – porterà un ulteriore impulso in campi per entrambi inediti come quello dei tessuti di arredamento e sperimentali. Lo spirito è quello di concorrere per creare un laboratorio del futuro del tessile».