Turismo esperienziale, stranieri alla scoperta di 23 imprese artigiane
Confartigianato scommette sul turismo esperienziale e invita operatori turistici da Stati Uniti, Germania, Spagna, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Italia e Danimarca a sperimentare laboratori di moda, design, enogastronomia, artigianato artistico, inseriti in percorsi turistici “innovativi” codificati nel Portale DiscoveringArtigianato. Il progetto nasce dall’alleanza fra gli artigiani veneti e il portale VivoVenetia, con il contributo della Regione Veneto.
Il progetto prevede di accompagnare nove operatori turistici esteri per cinque giorni, dal 20 al 25 settembre 2016, fra arte, storia, natura del Veneto, visitando 23 imprese artigiane nelle province di Belluno, Treviso, Venezia, Vicenza e Padova, sperimentando più di 30 le esperienze proposte in cinque percorsi. Venezia autentica e i suoi appassionati artigiani, le colline del Prosecco tra seta e vigneti, le Dolomiti in bici, Vicenza città d’arte e creatività in un paesaggio unico al mondo, e infine il ritorno a Venezia e dai suoi mestieri tipici.
Le imprese del turismo esperienziale
Ecco le imprese che animeranno il tour: tre in provincia di Belluno (Liquori Frescura, Pasticceria Gaggion e la guida alpina Pierangelo Pedol), una a Padova (panificio Le Delizie del Grano), nove a Treviso (Cantina Produttori Fregona, Cantine Perlage, La Pratolina, Maglieria Maso, Pasta e dintorni, Salumificio Silvano Paier, Tekne, Tessitura la Colombina e Via Roma bottega d’Arte), cinque a Venezia (Bottega Tenderini, Fonderia Valese, LinoFritto, Nicolao Atelier, Tramontin gondole), cinque a Vicenza (Ceramiche Barettoni, Poli distillerie, Stamperia d’Arte Busato, Villa Godi Malinverni ristorante Torchio Antico e Villa Fabris).
«Un progetto – spiega Luigi Curto, presidente di Confartigianato Imprese Veneto – che nasce nell’ottica del turismo esperienziale, capace di offrire al turista un’autentica comprensione dei territori attraverso esperienze personalizzate e vissute in prima persone. Il contatto con gli artigiani è il nostro valore aggiunto. Un valore che la nuova legge regionale sul turismo mira a valorizzare privilegiando l’offerta turistica integrata che veda il coinvolgimento di tutti gli attori presenti in un territorio, promuovendo sinergie in grado di offrire al turista un’esperienza gratificante, non solo per quanto riguarda il pernottamento, ma che sia in grado di fargli scoprire un territorio».
«Un turismo virtuoso che dà e riceve – aggiunge Cecile Rousset di Vivovenetia -, instaura legami, affeziona i visitatori, che si sentono parte del territorio che li accoglie. Il tutto mentre si ha l’opportunità di mostrare quanto di più vero questa terra ha da offrire: oltre alla bellezza dei luoghi, la cura delle comunità locali, le passioni di artisti, imprese e artigiani, la loro ricerca di qualità e bellezza, il sacrificio del duro lavoro».