Libia, rapito il tecnico bellunese Danilo Calonego
È bellunese una delle tre persone che sono state rapite a Ghat, nella Libia sud occidentale vicino al confine con l’Algeria, all’alba del 19 settembre 2016.
Si tratta di due italiani e di un canadese: tutti e tre sono dei tecnici alle dipendenze della Conicos, una società con sede a Mondovì (Cuneo) che lavora nella manutenzione dell’aeroporto di Ghat.
I due italiani rapiti sono Danilo Calonego, 66enne di Sedico in provincia di Belluno, che lavorava in Libia fin dal 1979, e Bruno Cacace, di Borgo San Dalmazzo, in provincia di Cuneo, di 56 anni.
La Conicos ha tre sedi in Libia, a Tripoli, Bengasi e Ghat. L’azienda è guidata da Giorgio Vinai, che l’ha fondata nel 1977 con Celeste Bongiovanni.
Due le sedi centrali: quella di Mondovì, appunto, e quella di Tripoli, dove opera la Libyan Branch.