Cementizillo, a Monselice conversione al CSS, combustibile da rifiuti

Il Gruppo Zillo sta portando avanti un piano di efficientamento ambientale e tecnologico nella Cementeria di Monselice S.p.A. Il piano prevede la parziale sostituzione di combustibili fossili per l’impianto di cottura del clinker (Pet-coke) con Combustibile Solido Secondario non rifiuto: il CSS è un combustibile ottenuto dalla componente secca (plastica, carta, fibre tessili) dei rifiuti non pericolosi, sia urbani sia speciali, tramite appositi trattamenti di separazione da altri materiali non combustibili, come vetro, metalli e inerti. La tipologia che sarà usata a Monselice è il CSS “end of waste”, che è classificato dalla legge (DM n. 22 del 14/2/2013) come prodotto e non più come rifiuto, ed è dunque annoverato tra i combustibili. La materia da bruciare sarà conferita da società produttrici venete che approvvigionano materiale proveniente dal bacino di raccolta della regione Veneto.

Avviato l’iter autorizzativo

Lo scopo della conversione, afferma Cementizzillo, è «migliorare le proprie performance ambientali in linea con le migliori prassi in uso nel Nord Europa e previste dalla normativa nazionale e UE. Questo intervento non trasforma in alcun modo la natura dell’impianto, né prevede un aumento del carico operativo o un’alterazione del quadro emissivo attuale, ma apporta notevoli miglioramenti ambientali attestandosi quale esempio virtuoso di economia circolare».

Il progetto è ad oggi al vaglio delle autorità competenti. È stato avviato l’iter autorizzativo previsto dalla normativa vigente, per la quale l’introduzione di nuovo combustibile rientra nel novero delle modifiche non sostanziali. In questo percorso l’azienda intende operare con la massima serietà ed efficienza per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini, anche laddove fossero richiesti monitoraggi aggiuntivi o approfondimenti tecnici, informando al momento opportuno la comunità sull’avanzamento di un progetto importante per il territorio e per la competitività dell’azienda.

Combustibile Solido per contenere le emissioni di CO2

«Sotto il profilo ambientale, l’adozione di Combustibile Solido Secondario consentirà un rilevante contenimento delle emissioni di CO2 con una conseguente riduzione dell’impatto ambientale – affermano dalla Cementizillo –. L’adozione di CSS permetterà di utilizzare un combustibile controllato e di qualità proveniente dal territorio veneto e costituito da vari materiali di uso comune non più riciclabili che verranno virtuosamente reimmessi nel ciclo produttivo».

Quella di Monselice, aggiunge la proprietà, «è l’unica cementeria italiana ad aver ottenuto la Registrazione EMAS, ad oggi l’attestato ambientale più avanzato secondo le normative comunitarie, rilasciato e controllato periodicamente dall’Ispra-Ministero dell’Ambiente. Una registrazione peraltro molto ambita che oggi solo 1769 aziende italiane e solo 54 aziende venete hanno potuto ottenere».

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