Sulpiter, 2,5 milioni di euro per migliorare il trasporto merci regionale

Un progetto europeo al servizio delle Pubbliche Amministrazioni per facilitare il trasporto merci urbano in un contesto di sostenibilità ambientale ed energetica. Si chiama SULPiTER  – acronimo di Pianificazione sostenibile della logistica urbana per il miglioramento del trasporto merci regionale – ed è stato approvato nell’ambito del primo bando del programma di cooperazione transfrontaliera “Interreg Central Europe 2014-2020” per supportare i policy makers delle aree urbane funzionali di Budapest, Maribor, Brescia, Poznan, Bologna, Stoccarda e Fiume. Lo scopo è migliorare la comprensione del fenomeno del trasporto merci in una prospettiva di sostenibilità ambientale ed energetica. SULPiTER, partito a giugno 2016 con un budget di quasi 2,5 milioni di euro, vuole incrementare la capacità delle Pubbliche Amministrazioni a sviluppare ed adottare piani urbani della logistica sostenibile (SULPs).

SULPiTER garantisce il coinvolgimento dei cittadini

L’Unione Europea investe ogni anno milioni di euro per progetti di cooperazione sociale e territoriale, ma spesso solo esperti e policy makers sono coinvolti decidendo come investire i soldi. SULPiTER vuole garantire che le priorità di progetto riflettano i desideri e bisogni del territorio, per questo  svilupperà e applicherà strumenti transnazionali e guiderà le autorità nelle loro decisioni politiche. Inoltre stimolerà cittadini europei e policy makers affinché possano formulare le loro visioni per il futuro. Il progetto, di cui Unioncamere del Veneto–Eurosportello è coordinatore per la parte relativa alla Building governance in urban freight, interesserà in Italia Veneto, Emilia Romagna e Lombardia.

SULPiTER attento a consumi e traffico

SULPiTER introduce nelle politiche per la mobilità l’obiettivo della riduzione del consumo energetico non solo grazie a innovazioni tecnologiche, ma integrandole con le dimensioni del cambiamento organizzativo e del comportamento nel trasporto merci. Sarà così possibile affrontare sfide comuni come l’aumento dell’intensità e la frammentazione del flusso del trasporto merci, il significativo aumento del traffico nei nodi logistici e multimodali e il rapporto conflittuale tra la mobilità dei passeggeri e il trasporto merci nelle aree urbane funzionali.

Il progetto coinvolge, oltre a Unioncamere del Veneto – Eurosportello, anche Fondazione Istituto sui Trasporti e la Logistica – coordinatore del progetto, Municipality of 18th District of Budapest, Università di Maribor, Central European Initiative – Executive Secretariat, Brescia Mobilità, Institute of Logistics and Warehousing, Poznan, Città metropolitana di Bologna, Stuttgart Region Economic Development Corporation, Vecses, Rijeka, KLOK Logistics Cooperation Centre, Maribor. A questi si aggiungono una serie di partner associati: Regione Emilia Romagna, Municipalità della Città di Budapest, Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento dello sviluppo regionale tecnologico, Comune di Padova, Comune di Venezia, Comune di Treviso, Comune di Brescia, Comune di Bologna, Regione di Stoccarda, Comune di Trieste, Regione Friuli Venezia Giulia, Capodistria.

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