Imprese di Treviso e Belluno, secondo trimestre positivo

Trend positivo per le imprese di Treviso e Belluno nel secondo trimestre del 2016. Lo afferma l’indagine Veneto Congiuntura realizzata da Unioncamere Veneto, i cui dati per le due province sono stati presentati da Mario Pozza, presidente della Camera di Commerio delle due province. Per la provincia di Treviso sono state intervistate 302 imprese, per un totale di quasi 14.000 addetti, mentre per la provincia di Belluno sono 108 le aziende che hanno risposto, per un totale di 5.500 addetti.

Belluno, produzione +7,1%

L’indice di produzione del manifatturiero bellunese ha ripreso a muoversi con vigore dopo i segnali di decelerazione evidenziati nelle rilevazioni precedenti. Nel secondo trimestre 2016 la produzione industriale ha registrato un aumento del 7,1% rispetto al primo trimestre e del 5% su base annua. Il grado di utilizzo degli impianti si è rafforzato, passando al 77,3% dal 75,3% del primo trimestre.

Il recupero è più significativo per le imprese con oltre 50 addetti (+6,9%), meno marcato per le altre realtà aziendali, arrivando ad indicare uno stallo nella classe dimensionale 10- 49 addetti. Nel fatturato, la variazione tendenziale del +7,9% è comune a tutte le classi dimensionali, trainato dal fatturato estero che evidenzia un incremento annuo dell’11,5%.

Le stime per i prossimi tre mesi per quanto riguarda l’estero sono tendenzialmente buone: le aziende che prevedono un aumento sono il 26,1%. Di fondo prevalgono giudizi di stazionarietà.

Treviso, produzione +6,2%

In provincia di Treviso, secondo l’analisi di Unioncamere Veneto, la produzione industriale ha visto un rimbalzo del +6,2% rispetto al trimestre precedente, dopo la flessione dell’inizio dell’anno. Un risultato che coinvolge in modo omogeneo l’insieme di imprese con 10 addetti e più. Di minore intensità, +3,0%, il recupero per la piccola impresa (5-9 addetti). Il grado di utilizzo degli impianti passa dal 72,3% del primo trimestre al 74,8%.

Con il secondo trimestre 2016, è l’analisi della Camera di Commercio, la produzione industriale trevigiana si riporta ai livelli del secondo trimestre del 2011, quando la prima fase di recupero, dentro la grande recessione, venne interrotta dalla crisi dei debiti sovrani.

Il fatturato cresce nelle imprese intervistate del +7,2% a Treviso e provincia, concentrato soprattutto nelle grandi imprese con oltre 50 addetti (+9,1%), mentre è molto minore nella micro impresa dai 5 ai 9 addetti: +2,2%. Micro impresa che soffra, ad esempio, rispetto al trimestre precedente, nelle vendite all’estero (-6,7%) e nella raccolta di ordini dall’estero (-11%).

Gli ordini dal mercato nazionale, dopo anni di sofferenza, mostrano invece una dinamica più solida: il trend annuo accelera, passando dal 3,3% dello scorso trimestre al 4,2% del trimestre attuale. Le previsioni si addensano sullastazionarietà e i lievi sbilanci dei giudizi negativi per fatturato totale e ordini interni scontano la pausa estiva.

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