Luxottica, fatturato +1,6% in semestrale, previsioni al ribasso
Luxottica pubblica i dati del primo semestre 2016, con un utile netto (a cambi costanti) in crescita dell’1,6% rispetto al primo semestre del 2015 (il dato a cambi correnti invece risente delle fluttuazioni del dollaro e si attesta in diminuzione a -0,7%). Record per la generazione di cassa, pari a 403 milioni di euro. Rispetto alle previsioni per la seconda parte dell’anno, queste vengono riviste al ribasso, prevedendo un fatturato in crescita del 2-3% a cambi costanti.
«Nei primi sei mesi dell’anno abbiamo continuato a crescere nonostante il contesto macroeconomico sempre più volatile e incerto – commentano Leonardo Del Vecchio, presidente esecutivo, e Massimo Vian, amministratore delegato prodotto e operations –, il grande lavoro di semplificazione organizzativa e di rigore nelle politiche commerciali, e gli importanti investimenti strutturali. Scelte coraggiose che non si riflettono ancora nei risultati di breve. La qualità della crescita, già visibile nell’eccezionale generazione di cassa e nell’aumento dell’utile, rimane per tutti noi la priorità».
«La performance del secondo trimestre ha risentito delle avverse condizioni atmosferiche fino a giugno inoltrato e delle azioni di pulizia della nostra distribuzione, in particolare nel mercato americano – prosegue l’analisi –. Siamo comunque molto soddisfatti della crescita in Europa e nei paesi emergenti e delle vendite globali di Sunglass Hut, salite nel semestre del 5%. La tenuta del margine operativo del gruppo e la continua crescita della redditività della divisione Wholesale dimostrano l’efficacia delle attività di integrazione di Oakley e delle iniziative volte a migliorare l’efficienza del business, e ci consentono di adottare con serenità e determinazione tutte le decisioni che reputiamo giuste per il business».
Nel gruppo Luxottica è in corso da un anno un profondo cambiamento, con il rafforzamento del network retail, delle piattaforme e-commerce e dell’esperienza omnichannel del consumatore, e del marchio Oakley. È stato integrato il canale ottico e rivista la strategia per il canale sportivo, ora è in corso l’integrazione delle rimanenti attività wholesale e retail nell’organizzazione Luxottica, che si completerà entro la fine del 2016. Sono in fase avanzata di realizzazione tre grandi laboratori all’interno dei principali centri distributivi del gruppo in Italia, Stati Uniti e Cina, per integrare all’origine lenti e montature e ottimizzare il livello di servizio per tutti i negozi di ottica del gruppo. Riorganizzazioni che hanno comportato nel semestre costi straordinari pre-tasse pari a circa 69 milioni di euro.
Nel primo semestre l’e-commerce “tira”, con ricavi in aumento del 20% a cambi costanti. Il risultato operativo è diminuito dell’8,2% a 788 milioni di euro nel primo semestre dell’anno (-2,5% a 857 milioni di euro su base adjusted), con un margine operativo del 16,7% in calo di 170 punti base. In termini adjusted il margine operativo è pari al 18,2%, in calo di 30 punti base a cambi correnti e sostanzialmente invariato a cambi costanti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Con riferimento alle due divisioni, il margine operativo adjusted è cresciuto di 100 punti base al 28,7% nella divisione Wholesale e diminuito di 150 punti base al 14,0% in quella Retail.