BpVi, allarme bomba in filiale a Brescia. Bancari: più sicurezza
Allarme bomba in una filiale della BpVi di Brescia la mattina di venerdì 10 giugno 2016: si trattava di un vecchio residuato bellico di piccole dimensioni. Appena arrivati al lavoro, alcuni dipendenti dello sportello della Banca Popolare di Vicenza in via Triumplina hanno trovato un ordigno di fronte all’entrata, dove era stato lasciato da ignoti durante la notte. Hanno allertato i Carabinieri e gli artificieri intervenuti sul posto hanno rimosso l’ordigno. Nella tarda mattinata di venerdì, la filiale ha riaperto i battenti.
I sindacati dell’organo di coordinamento Banca Popolare di Vicenza, composto da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Unisin, dopo l’episodio intimidatorio chiederanno all’istituto di credito un incontro specifico in tema sicurezza. Le organizzazioni sindacali «sono vicine a tutti i dipendenti della filiale di Brescia – si legge in una nota diffusa in mattinata – che hanno subito il grave atto intimidatorio avvenuto in data odierna (ordigno esplosivo collocato all’ingresso della Filiale) e condannano fermamente il duro episodio ribadendo ancora una volta che i colleghi sono vittime e non complici della grave situazione in cui versa l’istituto».