MyPay, Veneto primo in Italia nei pagamenti digitali alla Pa

Con MyPay il Veneto si trova al primo posto in Italia per numero di pagamenti telematici nella pubblica amministrazione, effettuati soprattutto per bolli auto e prestazioni sanitarie. Il servizio permette inoltre di abbattere le commissioni. La Regione Veneto è prima in Italia per numero di pagamenti transitati attraverso il nodo nazionale dei pagamenti telematici PagoPA. La notizia è stata data da Corriere Comunicazioni, che ha anticipato alcune informazioni sullo stato di avanzamento dei pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione a livello nazionale. Nei primi tre mesi del 2016 le operazioni di pagamento effettuate tramite PagoPA sono state 135.929, con particolare riferimento alle scadenze del bollo auto. Il 75% delle transazioni si sono concentrate su tre enti creditori: la Regione del Veneto con il 36,7%, il Ministero della Giustizia con il 22,9 % e la Regione Piemonte con il 17,8%.

A marzo 2016 sono già 45mila le transazioni avvenute dal primo gennaio 2016, data di avvio del pagamento dei bolli auto. Le pubbliche amministrazioni venete che aderiscono al sistema dei pagamenti sono oltre 400. Fra queste si segnala l’Ulss 17 di Monselice-Este (Padova), che ha scelto di utilizzare MyPay per i pagamenti delle prestazioni sanitarie, in particolare esami di laboratorio e visite specialistiche.

MyPay, meno commissioni

Il portale MyPay eroga servizi di pagamento telematico non solo dalla Regione ma anche da tutti gli enti veneti che possono aderirvi senza alcun costo di hardware o software. Un vantaggio è l’abbattimento delle commissioni: fino a pochi mesi fa un cittadino che pagava il bollo auto con carta di credito spendeva 3-4 euro di commissione (l’1,5% sull’importo della tassa), ora si paga 1 euro o poco più e alcuni prestatori di servizi di pagamento, ossia banche ed altri istituti di pagamento, offrono il pagamento senza commissioni ai propri clienti.

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