Marino Breganze (vicepresidente BpVi) si dimette dall'Accademia Olimpica
Marino Breganze, vicepresidente della Banca Popolare di Vicenza e presidente di Banca Nuova, annuncia le dimissioni da presidente dell’Accademia olimpica di Vicenza. Come scrive Il Giornale di Vicenza, Breganze ha spiegato la decisione in una lettera, nella quale rimette il mandato in seguito alle polemiche sulla Fondazione Roi – di cui ancora Gianni Zonin è presidente e Breganze vicepresidente – e il “buco” dovuto all’investimento con cui 29 milioni di euro di patrimonio della fondazione benefica sono stati spesi per acquistare azioni della BpVi, l cui valore è fragorosamente crollato nel corso dell’ultimo anno.
Breganze tuttavia non si è dimesso, a quanto si apprende, né dalla vicepresidenza della Popolare di Vicenza né dalla vicepresidenza della Fondazione Roi. Ha invece scelto di fare un passo indietro dalla guida di un’altra istituzione culturale vicentina, l’Accademia olimpica fondata nel 1555 da un gruppo di intellettuali fra i quali l’architetto Andrea Palladio.
«In relazione alla mia presenza nell’istituto di credito e nella fondazione – scrive Breganze riportato dal Giornale di Vicenza – da più parti sono state chieste le mie dimissioni dalla presidenza. Credo che la mia buona fede non possa essere messa in discussione, se non altro per il fatto che ho investito con fiducia buona parte dei miei risparmi nelle azioni della banca. Ciò premesso, spinto esclusivamente dall’amore per l’Accademia, la cui attività benemerita è ampiamente certificata, e volendo evitare che con la mia presenza si possano gettare delle ombre sulla due benemerita attività, ritengo che fare un passio indietro sia un gesto significativo della mia dedizione».