Lavoro in Veneto: assunzioni -8,2% nel primo trimestre 2016
Il Veneto in linea con il resto dell’Italia nel primo trimestre del 2016: le assunzioni sono in netto calo rispetto all’inizio del 2015, una conseguenza della fine degli incentivi – la decontribuzione totale per tre anni per chi assumeva nel 2015 – che hanno frenato le imprese dall’applicare contratti a tempo indeterminato ai nuovi assunti. I numeri sono stati forniti oggi 18 maggio 2016 dall’Inps nel rapporto dell’Osservatorio sul precariato per il gennaio-marzo 2016 che si può leggere per esteso qui.
Ecco le tendenze che riguardano il lavoro nel Veneto: le assunzioni nel complesso calano dell’8,2% rispetto al primo trimestre 2015, anche se in misura minore della media nazionale che segna -12,9%; la flessione è molto più netta se ci limitiamo al numero di nuove assunzioni con contratti a tempo indeterminato, qui il calo e del 32,6%, non distante dal dato italiano (-33,4%).
I numeri assoluti: le nuove assunzioni a tempo indeterminato sono state 24.447 nel primo trimestre 2016, dodicimila in meno rispetto alle 36.296 del 2015 e duemila al di sotto delle 26.511 del 2014. Sono invece in leggera ma costante crescita le assunzioni a tempo determinato: erano 71.352 nel 2014, 76.512 nel 2015 e 78.275 nei primi tre mesi del 2016.
L’apprendistato è in leggero aumento – da 6.417 contratti nel gennaio-marzo 2015 ai 6.694 nel gennaio-marzo 2016 – e il complesso delle assunzioni con qualsiasi contratto vede una flessione dalle 119.225 del primo trimestre 2015 alle 109.416 nello stesso periodo del 2016. Crolla anche (del 30,1%) il numero di trasformazioni di contratti da tempo determinato a indeterminato, erano 11.237 l’anno scorso e sono state 7.854 nel primo trimestre di quest’anno.