Padova, bando Visiting Professors per attrarre cervelli all'università
Quattrocentomila euro per attrarre ricercatori e docenti all’Università di Padova e per favorire la permanenza di quelli che già ci lavorano. Così la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il bando Visiting Professors, vuole «rafforzare la vocazione internazionale» dell’ateneo patavino. Per fare in modo che storie come quella di Matteo Millan, il ricercatore padovano che ha vinto uno Starting grant europeo da un milione e mezzo di euro ma non può farsi assumere dall’ateneo a causa di un decreto del Miur, non accadano più.
Il bando Visiting Professors si rivolge a ricercatori e docenti di comprovata esperienza scientifica provenienti dall’estero, che possono essere chiamati a svolgere attività di ricerca, di collaborazione scientifica o attività didattica nell’anno accademico 2016-2017 all’Università di Padova.
Matteo Millan, il cervello da 1,5 mln e il ritorno “impossibile” a Padova
Bando Visiting Professors, scadenza il 30 maggio 2016
La partecipazione all’iniziativa è riservata ai Dipartimenti dell’Università intenzionati ad ospitare i Visiting Professors e alla Scuola Galileiana. Le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 30 maggio compilando la documentazione pubblicata sul sito della Fondazione Cariparo. Per le attività di ricerca la Fondazione verserà all’università una borsa di 4mila euro netti mensili a ricercatore, mentre per chi viene dall’estero per svolgere attività didattica sarà corrisposta una somma di 7mila euro lordi al mese. Le attività dovranno essere rendicontate entro il 31 dicembre 2017.
Una commissione indipendente nominata dalla Fondazione, composta da esperti esterni all’ateneo patavino, valuterà le proposte sulla base della loro coerenza con le attività della struttura ospitante, del curriculum dei Visiting Professors contattati e della rilevanza della rispettiva produzione scientifica. Per informazioni: contattare il Servizio Relazioni Internazionali dell’Università (049 8273743, relazioni.internazionali @ unipd.it) o la Fondazione Cariparo (049 8234812, ricerca @ fondazionecariparo.it).