Welfare aziendale: Pedon investe in tre progetti

Valori etici e sociali e tutela della qualità della vita e del benessere dei dipendenti. Con questi obiettivi Pedon, l’azienda di Molvena (Vicenza) che distribuisce prodotti alimentari dal 1984. Allineandosi ad altre aziende venete che hanno recentemente adottato misure in tema di welfare aziendale, Pedon ha deciso di partecipare al progetto Welfaremeet del raggruppamento di Bassano di Confindustria Vicenza, nato per potenziare le aziende attraverso l’attenzione ai dipendenti.

Welfaremeet comprende una rete di undici imprese del territorio bassanese, che si sono messe insieme per promuovere progetti di crescita sociale e favorire l’arricchimento personale degli oltre duemila lavoratori della zona, con interventi in ambiti come previdenza, salute, flessibilità degli orari, carriera, incentivi e sconti.

Tre progetti: sconti, arte e ascolto

Concretamente l’adesione a Welfaremeet prevede l’avvio di tre progetti che supportano i quasi 200 dipendenti su diversi fronti. Il primo riguarda il sostegno economico per gli acquisti quotidiani: in pratica, tariffe agevolate per i dipendenti dell’azienda in diversi esercizi commerciali convenzionati nei settori alimentare, benessere e salute.

Il secondo progetto prevede la promozione dell’arte e della cultura del territorio, attraverso sconti e agevolazioni sugli ingressi a musei, attività e manifestazioni culturali del Triveneto.

Infine Welfaremeet ha avviato uno sportello d’ascolto, dove i dipendenti e i loro famigliari in difficoltà possono trovare il sostegno di personale professionale qualificato. L’accesso ai sevizi per i dipendenti è gratuito.

Pedon e il welfare aziendale

Daniela Sperotto

Daniela Sperotto

«L’adesione del Gruppo Pedon a Welfaremeet – afferma Daniela Sperotto, manager delle risorse umane – ci ha permesso di individuare le moderne leve di valorizzazione delle nostre risorse umane che si spostano sempre più verso la ricerca del benessere psicofisico». Condividere i punti di forza di ciascuna azienda e declinarle rispetto a un modello comune è la chiave «per ritrovare collaboratori più appagati e motivati in tutte le dimensioni di vita privata, sociale e professionale». Pedon ha un fatturato di 90 milioni di euro con vendite in 45 paesi e stabilimenti in Italia, Egitto, Etiopia, Argentina e Cina.

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