Cgil contro Grafica Veneta: "Risparmia sulla sicurezza"

Il segretario nazionale della Slc Cgil Gianluca Carrega va all’attacco di Grafica Veneta, l’azienda leader in campo tipografico del presidente Fabio Franceschi con stabilimento a Trebaseleghe (Padova): «La realtà è ben lontana dall’innovazione, l’ambiente di lavoro in Grafica Veneta non rispetta i minimi termini di legge sulla sicurezza – dice Carrega – evidenziando rischi di varia natura sia nei comportamenti sia nelle attrezzature elementari di base e utilizzando in termini di orari di lavoro idee a dir poco fantasiose e lontane dalle leggi vigenti».

Carrega denuncia una situazione difficile nei rapporti sindacali in azienda. «Franceschi non riconosce i nostri Rls (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, ndr) – riferisce il segretario Slc Cgil – e sebbene lui dica di avere stabilimento all’avanguardia, questo è vero dal punto di vista tecnologico, ma non nel modo di lavorare. Ci sono alcune carenze nella sicurezza, in un capannone manca l’impianto antincendio. E dal punto di vista degli orari l’azienda non rispetta non solo il contratto nazionale, che Franceschi non applica come ha più volte dichiarato, ma neppure la legge 66 del 2003 che regolamenta gli orari di lavoro».

«I risparmi in termini di sicurezza, sicuramente, non sono una visione lungimirante per questa azienda – conclude l’esponente Cgil – aggiungendo che tutto questo sicuramente consente a quest’ultima di fare dumping verso le altre aziende del mondo grafico che sono invece in regola».

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