Fondazione Oic, sarà Andrea Cavagnis il nuovo presidente

Non si spezzerà il filo che legava Angelo Ferro, l’imprenditore scomparso da poco, e la sua fondazione Oic (Opera Immacolata Concezione) da lui fondata nel 1955. Sarà Andrea Cavagnis, suo nipote e già membro del comitato di sorveglianza, ad essere nominato oggi presidente. Figlio di una sorella di Ferro, Cavagnis è attualmente amministratore delegato della Pavan di Galliera Veneta. I rumors riportati dal Mattino di Padova raccontano di una scelta fortemente voluta dallo stesso Ferro, che avrebbe chiesto di ratificare il passaggio del testimone al nipote quando era ancora in vita. Un atto che non sarebbe però stato in linea con lo statuto della Fondazione stessa, diventata un colosso del no profit europeo con oltre 1.500 dipendenti di 29 diverse nazionalità, ma anche con un debito di 62 milioni verso le banche, ratificato nel bilancio del 2014, e un programma di investimenti importante.

Una scelta “dinastica”: si attende di capire la linea di Andrea Cavagnis

Un dato è certo: dopo la scomparsa di Ferro, fondatore e figura carismatica, si aprirà un periodo molto delicato per il futuro dell’Oic. Cresce quindi l’attesa – dopo il passaggio formale di oggi – di conoscere quali saranno le prese di posizione del nuovo presidente che in passato, nel ruolo di consigliere di sorveglianza, non aveva risparmiato anche alcune critiche sull’operato della Fondazione. Una partita che si gioca sul filo, fra continuità e bisogno naturale di cambiare pagina.

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