Startup innovative: in tre mesi ne sono nate 25
In Veneto negli ultimi tre mesi – da settembre 2015 alla fine dell’anno – sono nate 25 nuove start up innovative, portando la quota complessiva a 385 elementi. Il Veneto rimane al quarto posto di questa speciale classifica nazionale dietro Lombardia (1.127, nettamente prima trainata da Milano), Emilia-Romagna (577) e Lazio (502). Secondo il Registro delle imprese innovative del Ministero dello sviluppo economico, in Italia il numero di startup innovative ha superato la soglia delle 5 mila unità, raggiungendo quota 5.154. Il Veneto detiene il 7,4% delle imprese nazionali di questa tipologia, scendendo, in percentuale, dello 0,2% rispetto ai dati elaborati dello scorso settembre. Un calo che testimonia come le startup innovative negli ultimi mesi abbiano proliferato di più in altre parti d’Italia.
Come diventare una startup innovativa?
Non basta la magica parola “innovazione” per avere la possibilità di fregiarsi del titolo di startup innovativa. Certo, la startup deve avere come oggetto sociale l’innovazione tecnologica, e in tal senso le spese in ricerca e sviluppo devono essere pari o superiori a una certa quota, i due terzi della forza lavoro devono essere costituiti da laureati magistrali e deve possedere dei diritti di brevetto tecnologici.
È necessario però che l’impresa soddisfi anche altri requisiti specifici. Innanzitutto la startup deve presentare la domanda di riconoscimento a non più di 60 mesi dalla sua fondazione, che non deve essere frutto di fusione o scissione di altre società. Deve poi avere sede e svolgere la sua attività di affari in Italia, e a partire dal secondo anno di attività il totale del valore della sua produzione annua non deve essere superiore ai 5 milioni di euro, senza aver distribuito in precedenza utili.