L'agroalimentare vicentino vale 3 miliardi

Tre miliardi di euro tondi tondi. È la stima del valore del settore agroalimentare della provincia di Vicenza, che “pesa” circa il 2,2% del settore a livello nazionale. I numeri li ha forniti la Coldiretti berica, oggi, in occasione della firma del protocollo d’intesa“Diamo credito all’agroalimentare italiano” tra il ministero delle Politiche agricole e forestali e Intesa San Paolo alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi.

«La svolta si è fatta sentire anche nei nostri territori – afferma il presidente di Coldiretti Vicenza Martino Cerantola – dove è tornata la dieta mediterranea con un aumento che va dal 4% negli acquisti di frutta al 17% per quelli di olio di oliva, ma cresce anche la spesa , per pesce (+5%), ortaggi freschi e pasta secca (+1%), in netta controtendenza rispetto agli anni della crisi dove si era registrato un drastico crollo. I consumi alimentari degli italiani nel 2015, dopo sette anni di calo, tornano a salire con un deciso orientamento a privilegiare cibi salutari per una maggiore consapevolezza dello stretto rapporto tra alimentazione e benessere».

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