Vendemmia record, +20% in Veneto
Il sole estivo ha dato i suoi frutti, e l’uva veneta vola. Il report sul consuntivo dell’ultima vendemmia è stato presentato il 23 dicembre a Lonigo da Regione Veneto, Veneto Agricoltura-Europe Direct Veneto e Avepa, e mostra una crescita del 20% rispetto alla produzione del 2014, e esportazioni di vino pari a 1,7 miliardi di euro, un dato in crescita del 10,3% che fa del Veneto la prima regione esportatrice in Italia.
Treviso e Verona dominano il mercato
Il comparto vitivinicolo regionale si polarizza in due “sistemi”: da una parte il “mondo Prosecco” (con il 61,9% della produzione) e dall’altra il “sistema Verona” (27,1%) con i suoi Valpolicella, Soave, Bardolino e Bianco di Custoza. Tra le prime dieci Denominazioni, solo Colli Berici e Venezia non rientrano in questi due “sistemi giganti”.
Sono oltre 12,5 milioni i quintali di uva raccolti quest’anno nel Veneto, che segna addirittura un +19,89% rispetto al 2014. Di questi, ben 7,6 milioni sono destinati alla produzione di vini DOC e DOCG e quasi 4 milioni ai vini IGT. Il Veneto si conferma la prima regione produttrice in Italia.
A Londra si beve Prosecco
Le previsioni per la fine del 2015 sono di un incremento delle esportazioni di vino veneto del 10% rispetto al 2014, quando avevano già raggiunto la cifra di 1,67 miliardi di euro, lasciandosi alle spalle il Piemonte (0,98 miliardi) e la Toscana (0,76).
I mercati di sbocco sono la Germania (per 328 miliardi di euro), gli Stati Uniti (290) e il Regno Unito (272), dove gli spumanti, e il Prosecco in particolare, stanno spopolando. Il valore dell’export in Regno Unito è pari a 129 milioni di euro, +71% rispetto al 2014. L’export dello spumante veneto sul totale nazionale ha così superato il 50%. Raggiunge invece quota 29,5%, sul totale italiano l’export del vino veneto imbottigliato, i cui mercati di riferimento sono sempre la Germania (246 milioni di euro), gli Stati Uniti (208) e il Regno Unito (133).