BpVe: contratto indeterminato per 36 giovani
Garantire il turn-over generazionale attraverso l’inserimento di nuove risorse: anche attraverso quest’ottica va letta l’assunzione a tempo indeterminato di 36 giovani da parte della Banca popolare di Verona e del Banco S.Geminiano e S.Prospero. Questa operazione è resa possibile anche grazie all’accompagnamento del personale verso il pensionamento attraverso l’applicazione degli ammortizzatori sociali di settore, come il fondo di solidarietà.
Importante il legame con il mondo accademico e territoriale
Una decisione che è frutto di un percorso che ha visto questi istituti operare in stretta vicinanza con il proprio territorio, grazie agli accordi con le organizzazioni sindacali, ma anche con il mondo accademico, partecipando a iniziative come quelle del career-day e di employer branding, capaci di mettere in contatto il mondo degli studenti con quello delle imprese. Molti giovani sono al loro primo impego ed entreranno in servizio nelle strutture della banca sia di sede, sia di rete.
«L’ingresso a tempo indeterminato di 36 giovani rappresenta un investimento di considerevole importanza – conferma Giordano Simeoni, responsabile della Direzione territoriale della Banca popolare di Verona – che attesta la volontà della Banca di affrontare il futuro fondando la propria forza sulla qualità, l’entusiasmo e la professionalità delle persone chiamate a rappresentarlo presso clienti e soci, sia famiglie sia imprese».