Verona: 1 su 2 cerca casa per lavoro

Più della metà di chi cerca casa a Verona lo fa per motivi di lavoro. Nella città scaligera si registra infatti la percentuale nazionale più elevata di chi cerca casa per questo motivo (54,1%), sopravanzando Milano (53,2%) in questa speciale classifica diffusa dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. Percentuali di gran lunga superiori alla media italiana dato che a livello nazionale chi cerca casa lo fa prevalentemente per scelta abitativa (61%) e non per motivi esplicitamente lavorativi (34,1%).

Questo dato va contestualizzato all’interno di un arco temporale, dal 2007 ad oggi, dove i prezzi delle quotazioni immobiliari sono calati a Verona del 43,5%. Un calo evidente che però secondo le ultime analisi si sta lentamente stabilizzando. Tra il secondo semestre del 2014 e il primo del 2015 si ha avuto una diminuzione dei valori inferiore ai mesi precedenti: le percentuali sono in calo dello 0,5% per i monolocali, dello 0,7% per i bilocali e dello 0,4% per i trilocali. A contribuire a questo rallentamento sembrano essere a Verona non tanto gli studenti o gli immigrati, quanto l’arrivo di nuova forza lavoro presente in città.

L’identikit di chi cerca casa

Prevalentemente single, alla ricerca di un appartamento già parzialmente arredato e con riscaldamento autonomo. Spesso si accontenta anche di uno stanziamento solo per brevi periodi. Ecco l’identikit e le richieste di chi cerca casa in Italia.

Secondo lo studio di Tecnocasa, il costo medio al mese di un monolocale nella città scaligera è di 330 euro. Un bilocale si aggira invece sui 440 euro, mentre il prezzo medio per un trilocale si staziona a 500 euro. I prezzi più alti sono in centro. Cittadella e Val verde sono le aree più costose, mentre per il resto la fascia di prezzi è abbastanza omogenea sulle medie comunali.

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