Treno delle Dolomiti: Federconsumo entusiasta

«È essenziale che la cosa non rimanga nel libro dei sogni e che diventi realtà». Queste le parole con cui Marcello Criveller, presidente veneto di Federconsumo Confocoopertive, ha commentato il progetto di ripristino della linea ferroviaria Calalzo Dobbiaco, sulla cui realizzazione punta molto il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Nelle prossime settimane il governatore infatti porterà avanti la trattativa per stipulare un protocollo d’intesa con Bolzano per unire così ancora di più la laguna veneta alle Dolomiti, in vista soprattutto dei Mondiali di sci a Cortina nel 2021.

Tutela ambientale, ripopolamento dei paesi pedemontani, nuova linfa economica per le cooperative. Questi i benefit che, secondo Criveller, la ferrovia porterebbe in quest’area poco attrattiva per le giovani generazioni e in cui il commercio a piccolo dettaglio soffre in particolare la presenza della grande distribuzione.

«Ossigeno per le piccole attività»

«Il ripristino della linea ferroviaria – ha affermato Criveller – ovviamente con le attuali tecnologie, attraversando le valli bellunesi, può portare a un recupero della vita di tanti paesini, potendo molte famiglie raggiungere le vallate senza l’uso dell’auto. E se pensiamo a un costante irreversibile processo di invecchiamento della popolazione la cosa assume una valenza davvero significativa. Favorire il ritorno nei paesini di tante famiglie significa ridare vita agli stessi e quindi ossigeno alle piccole attività che negli ultimi anni sono sempre più asfissiate».

Nelle scorse settimane la giunta regionale del Veneto ha approvato una delibera per stipulare protocollo d’intesa con Bolzano. La possibilità ricongiungere via treno Venezia alle Dolomiti è più vicina, grazie anche all’occasione fornito dai prossimi Mondiali di sci a Cortina, che si terranno nel 2021.

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