La Fiera di S. Lucia si fa internazionale

Dopo 1355 edizioni, la Fiera nazionale dell’agricoltura di Santa Lucia si prepara a una svolta, dal 2016 infatti la Fiera diventerà “internazionale”. Ad annunciare la novità il presidente della fiera Domenico Dal Bo’, durante la conferenza stampa di presentazione dell’edizione di quest’anno, in programma dal 12 al 14 dicembre 2015 a Santa Lucia di Piave, in provincia di Treviso.

Per rendere possibile questa apertura all’internazionalità Dal Bo’ fa appello agli enti, istituzioni e associazioni operanti sul territorio trevigiano e veneto, chiedendo loro di investire: «Uniamoci per rendere le Fiere di Santa Lucia baluardo fieristico del Nordest e rappresentanza di questa terra, attraverso la partecipazione al capitale sociale da parte di tutti gli enti territoriali e locali che desiderano investire su questo progetto».

«Un ponte per l’Europa dell’Est»

Un passaggio, quello da nazionale a internazionale, che appare quasi naturale per una manifestazione che vede ogni anno una sempre maggior partecipazione da parte di espositori stranieri, con rappresentanza di quasi 20 paesi tra cui Giappone, Canada e Stati Uniti.

«Il nordest italiano come ponte verso Ungheria, Austria,Logo Fiera Croazia, Slovenia»: con queste parole Riccardo Szuminski, sindaco di Santa Lucia di Piave, ha sintetizzato alcune delle ragioni che hanno spinto la Fiera verso quest’apertura internazionale, un’apertura che si rivolge in particolare alle nazioni dell’est Europa. «La posizione strategica delle Fiere dell’Agricoltura – ha spiegato il Sindaco – localizzate in un’area aperta all’est europeo, prospetta grandi margini di crescita, soprattutto nel settore primario».

La vivacità di questo nuovo progetto è sottolineata anche dai numeri che il presidente ha ipotizzato per la Fiera del futuro: una superficie espositiva di 50 mila metri quadrati, 30 mila visitatori, mille professionisti del settore, 400 aziende partecipanti accolti, in particolare, da un bacino di attività agricole dedite al settore vitivinicolo e zootecnico. Restando invece al presente, tra le novità proposte dall’edizione 2015 si segnala l’apertura alla specializzazione in campo agricolo con il primo salone Agripower, primo Salone biennale del Nordest dedicato all’agrimeccanica.

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