Veneto: centri commerciali ok, piccoli giù
Si rafforza la ripresa del commercio in Veneto, ma riguarda solo gli esercizi con medie e grandi superfici. I piccoli negozi invece soffrono. Nel secondo trimestre del 2015, secondo un’indagine VenetoCongiuntura su un campione di 1.088 imprese con almeno 3 addetti diffusa da Unioncamere Veneto, la crescita del fatturato per le grandi e medie superfici è stata del +3,8%, mentre i piccoli negozi hanno registrato una flessione di misura delle vendite, pari a un -0,3%.
Nel complesso l’incremento è del +2,7% nel trimestre, rafforzando così i segnali di ripresa che già si erano fatti sentire nel primo trimestre dell’anno quando il segno più era stato dell’1,7%. Segno positivo che arrivava dopo due anni di continue flessioni (le medie annuali nel biennio erano state -1% nel 2014, -2,2% nel 2013).
Bene tutti i settori, alimentare e non
Con riferimento all’insieme delle tipologie del settore, la dinamica positiva dei fatturati vale per tutte le categorie merceologiche: in particolare quella relativa al dettaglio alimentare è stata pari al +1,8%, per quello non alimentare del +1,1% mentre per i supermercati, ipermercati e grandi magazzini l’incremento è stato del +3,8%. Sotto il profilo dimensionale, le vendite hanno mostrato performance migliori negli esercizi di medie e grandi superfici (+3,8%), per quelli di piccola dimensione variazione lievemente negativa (-0,3%).
Ma la fiducia fra i commercianti è in calo
Si smorza il clima di fiducia degli imprenditori per i prossimi tre mesi. Il saldo tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione del volume d’affari è di -3,5 punti percentuali (+4,8 p.p. nel trimestre precedente) mentre per gli ordini è di -9,7 p.p. (-4,9 p.p. precedente). Stabile invece il saldo dei giudizi sull’occupazione, che si attesta a -3,2 p.p. contro il -3,4 p.p. del trimestre precedente.