Confindustria Veneto e Regione puntano sulla cultura

Confindustria Veneto e Regione Veneto rilanciano “Industria e/è Cultura”, progetto nato per valorizzare il patrimonio culturale della regione e promuovere un nuovo modello di business incentrato sulla messa a sistema tra manifatturiero, cultura e turismo. Il rinnovo del protocollo d’intesa è stato firmato giovedì 23 ottobre 2014, da Roberto Zuccato, Presidente di Confindustria Veneto, e Marino Zorzato, Vice Presidente della Regione Veneto. Al progetto hanno aderito 19 aziende venete, impegnate in modo diverso nel valorizzare gli aspetti culturali del fare impresa.

Obiettivo dell’accordo è mettere in campo azioni in grado di creare reti tra industria manifatturiera, industria culturale e industria turistica, ponendo al centro del sistema economico veneto le eccellenze produttive del territorio, il patrimonio storico, artistico e culturale della regione. Un’intesa che valorizza la cultura in senso lato, includendo non solo il paesaggio, i monumenti, i musei e le innumerevoli opere d’arte del Veneto – prima regione turistica in Italia con oltre 60 milioni di presenze all’anno – ma anche le imprese nella loro capacità di coniugare prodotto, creatività, conoscenza e alta artigianalità.

Zorzato e Zuccato presentano l'accordo tra Confindustria Veneto e Regione Veneto

Zorzato e Zuccato presentano l’accordo tra Confindustria Veneto e Regione Veneto

«Il rilancio del Veneto passa inevitabilmente per il Nuovo Manifatturiero, che ha tra le sue caratteristiche principali il Buono, Bello e Ben Fatto, il legame con la dimensione culturale e la forte vocazione turistica del territorio», ha dichiarato Roberto Zuccato, Presidente di Confindustria Veneto. «L’alleanza con la Regione vuole rispondere alla necessità di intrecciare questi elementi. Sia perché gli imprenditori sono sempre più consapevoli che il valore di un’impresa non si misura solo con la finanzia, ma che anche la cultura svolge un ruolo strategico per creare beni di alto valore aggiunto, rafforzare la reputazione del brand, comunicare un sistema di valori. Sia per far fronte al problema della mancanza di risorse pubbliche per i beni culturali, che spinge sempre più il settore pubblico a ricercare collaborazione con i privati».

«Grazie anche ad una norma nazionale, quella dell’Art Bonus, finalmente buona e invocata da tempo – ha detto il vicepresidente della Regione Marino Zorzato – ci sono le condizioni favorevoli per passare dalle parole ai fatti. E in questo quadro, quello che abbiamo firmato oggi con Confindustria Veneto è un protocollo di fatti. Il rapporto statistico 2014, che abbiamo presentato recentemente – ha aggiunto – indica che il Veneto può contare su un fattore trainante come il Bello, il Buono e il Benfatto, che caratterizza anche la nostra produzione manifatturiera, e noi dobbiamo proporci sui mercati nazionali e internazionali per quello che siamo e che sappiamo fare bene. Mai come oggi cultura e impresa, cultura ed economia possono andare insieme ed è su questo che dobbiamo puntare. Il Veneto ha grandi potenzialità anche per quanto riguarda il binomio cultura-turismo – ha concluso Zorzato – e il turismo è impresa. Lo confermano le proiezioni degli analisti che dicono che il turismo tra 20 anni potrebbe rappresentare il 20% del nostro PIL. Il protocollo indica quindi 5 linee d’azioni in continuità con il passato e individuando i nuovi campi d’azione, che comprendono anche l’integrazione con la cultura digitale».

Diverse le attività che saranno promosse da Confindustria Veneto e Regione Veneto per il rilancio del protocollo d’intesa “Industria e/è Cultura”. Tra queste, il nuovo progetto “Alchimie Culturali. Per nuove sinergie tra il mondo dell’impresa e dell’arte”, gruppo di lavoro multidisciplinare coordinato da Federturismo Veneto in collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, per la costituzione di partnership stabili tra imprenditori, istituzioni e artisti veneti. Il progetto prevede la messa a sistema di saperi ed esperienze di soggetti diversi (industria manifatturiera, creativa, turistica, di servizi e ICT), da cui emergerà un Manifesto e un marchio, con l’obiettivo di abbinare l’immagine della creatività imprenditoriale veneta ai valori culturali radicati nella territorio. “Alchimie Culturali” verrà diffuso on line attraverso la piattaforma “100 imprese per 100 artisti”, spazio virtuale in cui imprese ed artisti potranno avviare percorsi di collaborazione.

Tra le altre iniziative del protocollo d’intesa, una mappatura delle imprese che adottano la cultura quale componente integrante del proprio prodotto, con lo scopo di valorizzare e diffondere in una visione di rete gli esempi di successo – come ad esempio la rete d’impresa “DOC – Di origine culturale. Museo diffuso della cultura produttiva veneta” – e ideare nuovi progetti con particolare attenzione agli archivi e ai musei aziendali. Si punterà ad ampliare la community “Galleria dei Mecenati”, sezione del sito http://www.progettoindustriaecultura.it in cui le aziende possono inserire i materiali rappresentativi del loro impegno per il sostegno e la diffusione della cultura. Sarà anche creato un registro on line di beni culturali adottabili da aziende sponsor per progetti di restauro, inventarizzazione e fruibilità pubblica.

Verranno proposte collaborazioni tra aziende e Film Commission del Veneto per stimolare investimenti nel settore cinematografico; facilitate attività di fund raising in ambito europeo ed internazionale; avviate collaborazioni con Università, Accademie, Scuole professionali per promuovere ai giovani il patrimonio culturale delle imprese attraverso stage, partecipazioni a bandi e concorsi di idee. Saranno inoltre valorizzati i luoghi del lavoro e i manufatti dell’archeologia industriale, con la proposta di itinerari culturali e turistici anche attraverso l’allestimento di mostre e spettacoli. E organizzati convegni sui temi del turismo culturale, delle smart city e dell’agenda digitale.

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