Plafond da 30 milioni a sostegno delle imprese
Grazie all’accordo con Mediocredito Italiano, le oltre 6.000 imprese associate a Confindustria Vicenza, Unindustria Treviso e Confindustria Padova hanno un nuovo strumento per l’accesso al credito e per assicurarsi copertura finanziaria nel medio e lungo termine. L’accordo sottoscritto si inserisce nel quadro della collaborazione avviata fra le tre Associazioni nel settore del credito e della finanza (oltre a commercio estero e ambiente), il cui ruolo di coordinamento è affidato a Unindustria Treviso.
In particolare, la convenzione punta a sostenere i programmi di investimento che hanno un orizzonte temporale di medio-lungo termine, quale leva per l’uscita definitiva dalla crisi. Mediocredito Italiano mette a disposizione delle imprese associate una gamma completa di servizi finanziari, dai finanziamenti specialistici, al leasing finanziario e al credito agevolato, per operazioni finalizzate a investimenti produttivi, crescita dimensionale, innovazione, export, internazionalizzazione e ottimizzazione della struttura finanziaria. Un ulteriore plafond di 30 milioni viene dedicato alle PMI del territorio grazie all’accesso ai fondi Bei.
Mediocredito Italiano è presente sul territorio attraverso le 15 filiali dedicate alle imprese della Cassa di Risparmio del Veneto situate a Vicenza, Padova e Treviso.
“Con questo accordo le piccole e medie imprese delle tre Associazioni possono accedere al credito a medio termine e all’accesso ai finanziamenti Bei – dichiara la Presidente di Unindustria Treviso, Maria Cristina Piovesana, delegata al Credito e Finanza -. È un passo necessario per rilanciare gli investimenti e consentire una programmazione aziendale di respiro più ampio rispetto alla gestione finanziaria nel breve periodo. Questo stimolerà anche l’utilizzo di strumenti finanziari avanzati nelle imprese, anche di piccola dimensione con una crescita culturale necessaria e utile al rafforzamento del nostro sistema imprenditoriale. Di particolare importanza anche l’attenzione ai tempi di risposta particolarmente contenuti per dare massima efficienza alla relazione tra banca ed impresa”.
“Finanziare l’economia produttiva facendo affluire alle piccole e medie imprese l’enorme liquidità che c’è, resta un problema pressante e uno snodo fondamentale per tornare a crescere – dichiara Mario Ravagnan, Delegato di Confindustria Padova al Credito e Finanza -. Da qui il valore di questo accordo che finanzia le operazioni a medio-lungo termine attraverso la provvista Bei, dando un assaggio dei benefici che devono discendere alle imprese dalla politica monetaria espansiva della Bce. Ancora una volta la sinergia tra le nostre Associazioni rende accessibili risorse e strumenti di finanza innovativa, una carta in più per ridare impulso agli investimenti”.
“L’accordo con Mediocredito Italiano si aggiunge e arricchisce il pacchetto di proposte finanziarie a sostegno delle nostre imprese associate – dichiara Luciano Vescovi, Delegato per la finanza di Confindustria Vicenza –. In particolare permette un accesso alla finanza di medio termine a condizioni appetibili grazie alla provvista che la banca ha ottenuto dalla Banca Europea per gli Investimenti. Anche questa linea di credito potrà contribuire al consolidamento delle strutture finanziarie delle imprese, che saranno così incentivate ad assumere una corretta copertura finanziaria degli investimenti nel medio periodo”.
Ha dichiarato Renzo Simonato, Direttore generale di Cassa di Risparmio del Veneto “Moltissime aziende del sistema imprenditoriale veneto hanno dimostrato di avere la forza necessaria per superare la crisi e vediamo segnali incoraggianti di un ritorno agli investimenti. Tuttavia, per consolidare i risultati ottenuti in questi ultimi mesi, bisogna rafforzare l’impegno; ciascuno deve dare il proprio contributo per far ripartire l’economia con più slancio. Come Banca stiamo svolgendo il nostro compito, ovvero quello di non far mancare risorse a chi ha piani sostenibili di crescita. L’accordo che viene sottoscritto oggi, e che rinnova una collaborazione solida tra il nostro Gruppo e le Associazioni territoriali venete di Confindustria, va proprio in questa direzione, mettendo a disposizione, oltre alle risorse, anche gli strumenti per spingere la ripresa.”