Cassa integrazione in deroga Veneto: ok fino al 31 agosto

Nella mattinata di martedì 1° luglio, presso la sede di Veneto Lavoro a Mestre (Venezia), la Commissione Regionale di Concertazione tra le Parti Sociali (CRCPS) ha siglato l’accordo “ponte” che proroga fino al 31 agosto 2014 le disposizioni contenute nell’accordo quadro 2013.

Con la proroga dell’accordo, nell’auspicio che il Governo delinei al più presto il nuovo provvedimento sulla cassa integrazione in deroga – e che definisca soprattutto le risorse necessarie a coprire il fabbisogno per l’anno 2014 – le imprese venete potranno così richiedere un periodo di cassa integrazione per i propri lavoratori per una durata massima di 8 mesi e non oltre il 31 agosto 2014.

“Questo accordo è più difficile che negli anni precedenti perché siamo in totale assenza di certezza sia procedurale che finanziaria – osserva l’assessore al lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan – anzi, verosimilmente, l’unica certezza è che i nostri lavoratori e le nostre imprese non hanno avuto alcuna copertura per la Cassa integrazione in deroga da gennaio 2014”.

“Giovedì, in Conferenza Stato-Regioni – sottolinea Donazzan – il Veneto ribadirà con forza che o vi è serietà nella gestione di questa delicatissima priorità nazionale oppure le Regioni restituiranno al Governo la delega alla gestione degli ammortizzatori sociali”.

Nel 2013, la Cassa integrazione in Veneto ha dato risposte a 85.559 lavoratori e 16.214 aziende in difficoltà e le risorse della Cassa, gestite in modo eccellente dalla Regione, sono state di 138 milioni 683 mila euro.

Al 30 giugno 2014, invece, sono 7.933 le aziende che hanno richiesto la Cassa in deroga e 39.517 sono i lavoratori, e le loro famiglie, che non stanno percependo indennità.

La cifra che il Veneto attende per le sue imprese e i suoi lavoratori, più volte promessa dal Governo, è di 38 milioni 895 mila euro.

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