Veneto, +113 imprese tra aprile e giugno. Ma i fallimenti...

Un saldo attivo di 113 imprese tra aprile e giugno, con un tasso di crescita che tuttavia resta al di sotto del già magro dato nazionale. Fallimenti in salita del 10,2% – con 541 procedure aperte – nel primo semestre 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012. Concordati in aumento in tutte le province. I dati diffusi da Unioncamere mostrano una serie di debolezze del sistema veneto, per il quale è sempre più urgente la definizione di un nuovo modello di crescita capace di ripetere il “miracolo Nordest”.

Il panorama nazionale: aumentano le imprese, ma il fiato resta corto

Il sistema delle imprese italiane avanza, ma ha il fiato decisamente corto. Nel secondo trimestre dell’anno, il saldo tra aperture e chiusure di imprese fa segnare un bilancio positivo per 26.084 imprese. Ma è il risultato meno brillante nella serie degli ultimi dieci anni di rilevazioni relative al periodo aprile-giugno. A determinarlo, hanno concorso il basso numero di iscrizioni (100.448, il secondo peggior risultato del decennio) e l’elevato livello di cessazioni (74.364, il terzo valore più elevato della serie dei secondi trimestri). A livello complessivo – al netto dell’agricoltura che ha chiuso il trimestre con 5.195 unità in meno – tutti i settori evidenziano un saldo positivo tra aperture e chiusure. In questo scenario, però, a certificare la persistente durezza della crisi restano i dati dei fallimenti e il bilancio anagrafico del comparto artigiano, rimasto fermo a tre mesi fa.

Saldo regionale tra imprese nate e cessate: +113, magro risultato

Il saldo tra aperture e cessazioni di impresa in Veneto nel secondo trimestre 2013 è positivo per 113 unità, con un tasso di crescita dello 0,02% (era dello 0,40% nel secondo trimestre 2012). Un dato assai più basso rispetto allo 0,43% nazionale. Anche il tasso aggregato relativo all’intero Nordest è più alto: 0,26%, con un saldo attivo di 3.077 imprese. Di seguito, la tabella per comparto geografico.

Saldi Aziende

Nati-mortalità delle imprese II trimestre 2013. Elaborazione Venetoeconomia su dati Unioncamere-InfoCamere

Se si guarda alle sole imprese artigiane, i dati sono ancora più allarmanti: 2.082 nuove iscrizioni contro 2.573 cessazioni, per un saldo di -491 imprese, cioè un -0,36% contro il -0,01% nazionale.

Veneto terza regione d’Italia per fallimenti, quarta per concordati

Per le crisi d’impresa, il dato relativo ai primi sei mesi del 2013 certifica un aumento del 5,9% delle aperture di procedure fallimentari, corrispondenti a 6.456 imprese che hanno portato i libri in tribunale (nello stesso periodo del 2012 questa sorte era toccata a 6.095 aziende). Il Veneto è la terza regione italiana per fallimenti aperti, la quarta per numero di concordati.

Fallimenti e concordati - Regioni

Fallimenti e concordati aperti – I semestre 2013. Elaborazione Venetoeconomia su dati Unioncamere-InfoCamere

I dati su base provinciale mostrano una sostanziale crescita nel numero di procedure aperte. Poche le eccezioni a questa tendenza: la più evidente è quella rappresentata dal calo di fallimenti nella provincia di Venezia (-34 rispetto al primo semestre 2012).

Fallimenti e concordati - Province

Fallimenti e concordati aperti – I semestre 2013. Elaborazione Venetoeconomia su dati Unioncamere-InfoCamere

Ti potrebbe interessare