Il Distretto Veneziano della Ricerca: alleanza da 50 milioni
È online il Distretto Veneziano della Ricerca: più di mille ricercatori, duemila dipendenti in tutto per un ammontare di oltre 50 milioni di euro l’anno in progetti innovativi. Tutto questo, da oggi, è visibile in rete sul portale del Distretto (www.unive.it/dvr) con tutte le iniziative e le novità in corso.
Una sinergia che promette crescita economica, occupazione e sviluppo per la città: sono già state siglate convenzioni di collaborazione tra Ca’ Foscari e gli enti e istituzioni veneziani che svolgono attività scientifica e di ricerca e altre sono in arrivo. Sono una ventina gli enti di ricerca che formano il Distretto Veneziano della Ricerca. Con l’avvio di un portale dedicato viene messo a punto un altro concreto risultato della Carta degli Impegni per la Ricerca Scientifica firmata un anno fa in Auditorium Santa Margherita nel corso della celebrazione della Giornata Mondiale Unesco della Scienza. Allora, 15 enti di ricerca, sotto l’impulso dell’Unesco e di Ca’ Foscari, avevano siglato un accordo che li impegnava ad avviare iniziative in collaborazione per sviluppare progetti di ricerca congiunti, scambi di ricercatori, attività didattiche comuni.
Giovedì 14 febbraio un incontro con i candidati alle Politiche 2013
Sui temi e le problematiche di interesse per il Distretto Veneziano della Ricerca, l’Università Ca’ Foscari ha organizzato – giovedì 14 febbraio alle ore 17, Auditorium Santa Margherita – un incontro pubblico con i candidati veneti delle principali coalizioni. Una occasione per discutere sulle strategie e le risorse necessarie a dare nuovo slancio alla ricerca e rendere più competitivo a livello internazionale il sistema universitario italiano.
Il rettore di Ca’ Foscari Carlo Carraro: «L’appuntamento nazionale con le elezioni politiche è occasione per Ca’ Foscari per stimolare un confronto e un dibattito aperto su alcuni dei temi chiave per il rilancio del Paese e dei territori: ricerca, università e innovazione come propulsori e incubatori di talenti e sviluppo. Sulla base di questa consapevolezza e con la volontà di dare il proprio fattivo contributo l’ateneo ha fortemente voluto il Distretto veneziano delle ricerca, vera e propria ‘rete’ di risorse e idee fra i principali enti scientifici e di ricerca della città. E’ su questo terreno, in un momento sentito come cruciale per il Paese, che Ca’ Foscari in occasione delle elezioni politiche apre le porte alla riflessione su temi tanto strategici con coloro che saranno chiamati al governo. In un’ottica di pluralismo e rispetto dei principali raggruppamenti politici che si propongono agli elettori. L’incontro, pubblico, si apre alla città e all’apporto di quanti vogliano interrogarsi sulle scelte e le strategie da adottare per il futuro, e avanzare proposte che stimolino iniziative e azioni sul campo».