Ca' Foscari, "manovra" da mezzo miliardo di euro
Conti in ordine fino al 2015 per Ca’ Foscari senza aumenti di tasse e nonostante un taglio di circa 4 milioni di euro nei trasferimenti statali al netto dei “premi” che l’ateneo ha ottenuto grazie alle sue performance. Questi i numeri della “manovra” messa a punto dall’università veneziana. Il Senato accademico ha infatti approvato sia il bilancio di previsione 2013 con una manovra da 180 milioni di euro, che la pianificazione triennale fino al 2015 che “vale” complessivamente quasi mezzo miliardo di euro (oltre 475 milioni).
«Abbiamo tenuto fede agli impegni presi – spiega il rettore Carlo Carraro – A fronte di una situazione economica abbiamo tenuta bloccata la contribuzione studentesca, non abbiamo toccato neppure l’offerta formativa e gli investimenti in ricerca sono aumentati. Questo è stato possibile grazie ai risparmi attuati negli scorsi anni e alla distribuzione su scala triennale del finanziamento degli interventi. del piano di sviluppo edilizio».
Il taglio netto a cui Ca’ Foscari ha fatto fronte è stimato in 3,7 milioni di euro di minor trasferimento nel Fondo di finanziamento ordinario, a cui si aggiunge che la spesa di 2 milioni di euro relativa al piano straordinario degli associati sarà totalmente a carico di fondi di ateneo.
Grazie alle economie degli anni precedenti e alle sue performance Ca’ Foscari riuscirà comunque a garantire la copertura di un imponente piano di investimenti che va dal secondo lotto di lavori di San Giobbe al completamento del campus di via Torino e ad aumentare il finanziamento per tutte le sue attività di didattica e ricerca.
Nel dettaglio, Ca’ Foscari ha utilizzato tutti i punti organico a sua disposizione per pianificare nuove assunzioni di docenti e personale tecnico amministrativo (7,82 punti organico assegnati a ottobre 2012 a cui si aggiungeranno le assegnazioni 2013 e 2014). In più ha stanziato 50mila euro per le attività di ciascuna delle sue Scuole interdipartimentali.
Sono stati stanziati 200 mila euro per il fondo di ateneo a sostegno della ricerca. «Mi sono impegnato ad aumentare questo fondo del 10 per cento ogni anno, ci siamo riusciti fino ad ora e abbiamo i fondi per farlo fino al 2015» spiega Carraro.
Ca’ Foscari ha raddoppiato il finanziamento per assumere docenti stranieri che vengano ad insegnare a Venezia: nel 2013 saranno 25 per un totale di 30 corsi e un investimento di oltre 100mila euro.
Confermato il numero di borse di studio di dottorato con oneri a carico dell’Ateneo che rimangno 49 per ogni ciclo attivo, a cui si aggiungono quelle finanziate da terzi, con uno stanziamento complessivo di 3,4 milioni di euro, con una dotazione annuale per la graduate School di 200mila euro.
In crescita anche i fondi a favore del sistema bibliotecario di Ateneo che conta su uno stanziamento di 1,9 milioni di euro (con un aumento di 100 mila euro rispetto al precedente esercizio).
Confermato anche il fondo a disposizione per le collaborazioni studentesche (150 ore) che arriva a 300mila euro, 40mila euro è quanto deliberato per sostenere l’attività della associazioni studentesche (+30 per cento), mentre il consiglio degli studenti potrà contare su 5mila euro. Potenziato lo stanziamento per il tutorato.
Per quanto riguarda invece il piano di investimenti in edilizia per il triennio 2013-2015 sono previsti investimenti per complessivi 67 milioni di euro, comprensivi di interventi per la realizzazione di residenze studentesche per euro 36,6 milioni (grazie anche al cofinanziamento ministeriale ai sensi della legge 388/2000 per euro 31,6 e finanziamento regionale di 5 milioni di euro) altri interventi a cofinanziamento esterno per euro 3 milioni e interventi a carico di fondi di Ateneo per euro 27,4 milioni.