Smog alle stelle, torna il blocco Euro 4 nelle città venete

Torna il blocco alle auto diesel Euro 4 nelle città venete. Un mese dopo lo stop alle auto più inquinanti deciso nei giorni dell’immacolata, è di nuovo emergenza inquinamento. L’Arpav ha comunicato il livello arancio di allarme Pm10, dando il via a un domino di ordinanze che a partire da venerdì 11 gennaio 2019 mettono al bando i veicoli più inquinanti nelle città venete. Per ricevere gli aggiornamenti sul livello di allerta sul proprio smartphone è disponibile il bot Telegram: @AllertaPM10VenetoBot.

Blocco Euro 4 a Venezia

A Venezia il blocco scatta da venerdì 11 gennaio. Il livello 1 “Arancio” vieta la circolazione per tutti i giorni della settimana, compresi quindi anche sabato e domenica, dalle 8.30 alle 18.30 di ciclomotori e motocicli Euro 0 a due tempi, di autovetture ad uso proprio alimentate a benzina Euro 0 e 1 e diesel Euro0, 1, 2, 3 e 4 e dei veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a diesel Euro 1, 2 e 3. Vietato utilizzare impianti termici a biomassa di classe inferiore alle 3 stelle e provocare combustioni all’aperto. Non è possibile, in livello arancione, effettuare lo spandimento di liquami zootecnici, in quanto rilasciano composti azotati precursori della formazione di polveri sottili in atmosfera.

Blocco Euro 4 a Padova

Anche a Padova l’11 gennaio, in aggiunta alle misure del livello verde, sono previsti il divieto di circolazione per i veicoli privati diesel Euro 4 e il divieto di utilizzo di stufe a biomassa di classe inferiore a 3 stelle. Le misure sono valide tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30. Il livello di allerta arancione proseguirà fino a una nuova comunicazione da parte di Arpav. Il prossimo bollettino è previsto per lunedì 14 gennaio.

Blocco Euro 4 a Verona

Anche a Verona scatta il divieto di circolazione, da venerdì 11 gennaio a lunedì 14. Dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare i veicoli vetture diesel Euro 4 (categoria M), esclusi i mezzi di trasporto pubblico. Sarà inoltre vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive inferiori alla classe 3 stelle. È un provvedimento automatico, ricorda il Comune scaligero, previsto dall’Accordo del Bacino Padano, che scatta dopo che la stazione fissa al Giarol Grande ha registrato il superamento del valore limite giornaliero di PM10 fissato a 50 microgrammi/metro cubo per 5 giorni consecutivi.

Blocco Euro 4 a Vicenza

A Vicenza invece il blocco scatta da domenica 13 gennaio. In centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana di Vicenza, tutti i giorni, festivi inclusi, non potranno circolare i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4; i veicoli commerciali a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/C. I quartieri interessati dal blocco del traffico sono: Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona. Tutti i parcheggi di interscambio, che permettono di arrivare in centro storico utilizzando il bus navetta (Bassano, Cricoli, Quasimodo), saranno sempre accessibili anche ai veicoli interdetti alla circolazione.

Blocco Euro 4 a Treviso

A Treviso il blocco è iniziato l’8 gennaio, dopo che il giorno precedente Arpav aveva calcolato il superamento del valore limite giornaliero di PM10 di 50 microgrammi/m3 per quattro giorni consecutivi. Interdetta dunque la circolazione, dalle 8.30 alle 18.30, alle vetture a benzina Euro 0 ed Euro 1 e ai veicoli privati a gasolioEuro 0, 1, 2, 3  4. Per quanto concerne i veicoli commerciali diesel, non potranno circolare gli Euro 0, 1, 2 e 3. Divieto anche per ciclomotori e motoveicoli a due tempi Euro 0. Per aggiornamenti è arrivo il numero verde 800732233.

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