Rifiuti, a Piove di Sacco ennesimo rogo. Alleanza Regione, Noe e Arpav

Ennesimo rogo in un impianto di smaltimento di rifiuti in Veneto: le fiamme sono divampate domenica 27 maggio 2018 alla ditta De Zuali nella frazione Vigorovea di Sant’Angelo di Piove di Sacco, in provincia di Padova. Il sindaco Mariano Salmaso ha consigliato i cittadini di chiudere le finestre, mentre i vigili del fuoco hanno transennato la zona e effettuato lo spegnimento del rogo, che ha prodotto una colonna di fumo nero visibile anche a grande distanza. Si tratta dell’ennesimo incendio scoppiato in aziende che si occupano di trattare i rifiuti. Fra i casi più recenti: il 1 maggio a Venezia un nastro trasportatore dello stabilimento della Veritas di Fusina è andato in fumo, il 23 aprile le fiamme hanno distrutto il capannone della Se.Fi Ambiente di San Donà di Piave, in provincia di Venezia, il 15 aprile a Povegliano Veronese, in provincia di Verona, è andata a fuoco la Sev.

I roghi si moltiplicano in tutta Italia e c’è chi ipotizza che, almeno nel settore della plastica, tra le cause ci sia la crisi intervenuta da quando la Cina ha smesso di importare i nostri scarti da lavorare, favorendo così le azioni illegali. Altri osservatori guardano al ruolo che potrebbe giocare la criminalità organizzata. A mettere d’accordo un po’ tutti è la sensazione che i roghi in aumento non possano essere un caso.

È di questa mattina, 28 maggio 2018, la notizia che la giunta regionale del Veneto ha deciso di rinnovare la collaborazione fra Regione, Arpav e Noe, il comando dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente: un protocollo finalizzato alla vigilanza e al controllo sul trasporto dei rifiuti. Le aziende del settore sono un migliaio, spiega l’assessore regionale all’ambiente e alla protezione civile Gianpaolo Bottacin, che ha proposto la misura, e secondo cui «è fondamentale sviluppare appositi programmi oltre che di controllo anche in materia di prevenzione, tra cui i rischi che possono derivare dagli incendi, come nel caso avvenuto ieri a Sant’Angelo di Piove di Sacco. Per questo, oltre al rapporto con i NOE e ARPAV, ho voluto nei mesi scorsi avviare un tavolo di lavoro che coinvolgesse anche i vigili del fuoco, l’Università di Padova e i sindaci, tramite l’Anci».

Il provvedimento, aggiunge Bottacin, conferma «lo schema del Protocollo d’Intesa, con validità triennale, che avevamo già approvato a dicembre, per un miglior coordinamento rispetto alle azioni da intraprendere in materia di trasporto dei rifiuti. L’iniziativa, partita qualche anno fa con l’obiettivo di agevolare e intensificare la collaborazione tra enti nelle varie operazioni di controllo, ha già avuto degli indubbi esiti positivi conseguiti grazie alla sinergica attività di vigilanza e controllo messa organicamente in atto. Con il nuovo protocollo perfezioniamo ulteriormente tale collaborazione già rodata nel tempo con l’obiettivo di combattere ogni tipo di illecito nella gestione dei rifiuti».

 

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