Fondazione Cariparo, ammessa la candidatura di Muraro

Adesso che anche l’ultimo scoglio è stato superato, è ufficiale: Gilberto Muraro, docente emerito di Scienza delle finanze ed ex rettore dell’Università di Padova, potrà candidarsi alla presidenza di Fondazione Cariparo. Una candidatura, la sua, messa in discussione da un altro ruolo ricoperto fino a metà marzo, quando Muraro ha lasciato la guida di Cariveneto proprio per assumere quella di Fondazione Cariparo, rispettivamente controllata e azionista del gruppo Intesa Sanpaolo. Il protocollo tra ministero dell’Economia e Acri (Associazione fondazioni bancarie e casse di risparmio) dispone infatti che «chiunque abbia ricoperto la carica di componente degli organi della società bancaria conferitaria non può assumere cariche negli organi della Fondazione prima che siano trascorsi almeno dodici mesi dalla cessazione dell’incarico».

Il precedente di Fondazione Friuli

Muraro aveva difeso la sua candidatura citando il precedente di Fondazione Friuli, che lo scorso maggio ha potuto eleggere l’ex presidente di Carifvg Giuseppe Morandini a meno di dodici mesi dalle sue dimissioni, ritenendo che l’intervallo valga nei confronti della capogruppo Intesa Sanpaolo ma non delle sue controllate (come Carifvg e Cariveneto). Ieri il consiglio generale di Fondazione Cariparo ha sposato la tesi di Muraro e ha giudicato ammissibile la sua candidatura con 19 voti favorevoli e 2 contrari. Allo stesso modo, 20 consiglieri su 21 hanno approvato la candidatura di Francesco Moschetti, avvocato tributarista che fa parte del consiglio generale e ha difeso Fondazione Cariparo in un recente maxi-contenzioso con l’Agenzia delle Entrate. Giovedì 26 la chiamata alle urne.

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