Referendum, in Veneto vince il No con il 61,94%
Netta affermazione del No al referendum costituzionale del 4 dicembre in Veneto. Si è espresso contro la riforma promossa dal governo Renzi il 61,94% dei votanti, contro il 38,06% dei Sì. L’affluenza in Veneto è da record: si è attestata al 76,66%, la più alta fra le regioni rispetto al dato italiano complessivo che ha visto recarsi alle urne il 68,48% degli aventi diritto. Più ampia in regione anche la vittoria del No, che nel dato nazionale ha prevalso con il 59,95%.
I dati nelle province, dove ovunque il No supera il 60%: a Venezia si afferma il No con il 61,72% (38,28% la quota dei Sì), a Verona il No tocca il 60,89% (39,11% i Sì), a Padova boccia la riforma il 61,94% (38,06% a favore), a Vicenza il No ha il 63,13% (36,87% il Sì), Treviso esprime il 62,74% dei No (37,26% i Sì), Belluno dice No al 61,02% (Sì al 38,98%), mentre a Rovigo i voti contrari sono il 60,33% (39,67% i favorevoli).
Referendum: il voto nelle città del Veneto
Ecco i risultati dei capoluoghi di provincia: a Venezia No al 59,11% e Sì al 40,89%, a Verona (dove il sindaco Flavio Tosi era favorevole alla riforma) No al 54,35% e Sì al 45,66%, a Padova No al 52,90% e Sì al 47,10%, a Vicenza No al 56,53% e Sì al 43,47%, a Treviso i contrari toccano il 55,02% e i favorevoli il 44,98%, a Belluno i No sono il 55,83% e i Sì il 44,17%, a Rovigo i No si affermano con il 58,25% dei voti e i Sì si fermano al 41,75%.
È Padova dunque la città capoluogo che “premia” maggiormente la riforma costituzionale, non abbastanza comunque per superare i contrari. Venezia è invece la città veneta dove il No raggiunge la quota di voti più alta.