Sviluppo a Porto Marghera, convegno Cisl con Baretta, Brugnaro e Marcato

Stringere un patto per lo sviluppo di Porto Marghera è l’ambizione del convegno promosso dalla Cisl per lunedì 21 novembre 2016 (ore 14.30, Auditorium in Banchina dell’azoto 15 a Marghera). Sotto il titolo “Parti Sociali, Amministrazioni Pubbliche e Governo a confronto per un ridisegno condiviso di Porto Marghera” dialogheranno il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, l’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato, Sandro Trevisanato presidente di Venezia Terminal Passeggeri e il sottosegretario del Ministero dell’economia Pier Paolo Baretta. L’introduzione è affidata al segretario generale dell’unione sindacale territoriale Cisl di Venezia Paolo Bizzotto, mentre a trarre le conclusioni sarà il segretario generale delle Cisl Veneto Onofrio Rota.

 

Secondo la Cisl è necessario ridisegnare la mappatura di Porto Marghera ridefinendone la distribuzione e le aree delle diverse attività economiche e produttive con da subito un grande e condiviso progetto di sviluppo. «Bisogna far presto – spiega il segretario Paolo Bizzotto – perché nessuno si ferma ad aspettare che noi decidiamo cosa vogliamo fare di questa area perché non è solo importante per la Città Metropolitana di Venezia ed il Veneto ma è anche strategica per il paese oltre che nelle scelte di alcune grandi imprese». Per Onofrio Rota «un progetto condiviso per Porto Marghera è una opportunità che trova già l’attenzione delle Parti Sociali nel progetto #Arsenale 2022».

Il piano che può delineare un futuro positivo, anche sotto il profilo occupazionale, per Porto Marghera per la Cisl deve indicare condivise scelte precise e definitive sulle bonifiche da completare, i 107 ettari di terreni Eni già bonificati, la riorganizzazione della portualità (turistica, commerciale ed industriale), la presenza industriale, la infrastrutturazione, la zona franca. Il tutto considerando l’osmosi con la laguna e il suo patrimonio storico ed ambientale.

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