Mom Mobilità di Marca, nuovo cda guidato dal tecnico Colladon

Torna una faccia conosciuta ai vertici della mobilità trevigiana: è Giacomo Colladon il nuovo presidente di Mom Mobilità di Marca spa, la cui assemblea dei soci si è riunita il 17 novembre 2016 per rinnovare gli organi di gestione. Una scelta definita “tecnica”, un assetto che durerà fino all’approvazione del bilancio di esercizio 2017.

Il 27 ottobre 2016 si erano dimessi i passati vertici – l’ex presidente Giulio Sartor e i consiglieri Marina Cavedal e Mauro Vagaggini – prima della scadenza naturale del mandato, scelta dettata dall’opportunità politica dopo l’elezione del nuovo presidente della Provincia di Treviso, il leghista Stefano Marcon, sindaco di Castelfranco Veneto.

All’unanimità, con 29 soci presenti su 39 (pari ad una rappresentanza del 97,58% delle quote societarie) è stato scelto il nuovo consiglio di amministrazione di Mobilità di Marca: presidente Giacomo Colladon, consiglieri Cristina De Benetti e Mauro Vagaggini. Quest’ultimo viene dunque riconfermato nel cda.

Colladon, 68 anni, è considerato il “padre” tecnico dell’azienda Mon, avendone curato la nascita: la società è sorta dalla fusione, nel 2014, fra Actt e Lamarca, Ctm e Atm, che gestivano autobus e corriere della provincia. Dopo 39 anni passati in Actt e poi in Mom, di cui era direttore generale, a Colladon non è stato rinnovato il contratto triennale il 31 maggio 2015. Ora torna in sella, questa volta da presidente.

«Ringrazio il CdA uscente per il lavoro svolto e auguro buon lavoro ai nuovi amministratori che si andranno ad insediare – ha commentato il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon – un plauso va poi ai soci giunti a questa nomina attraverso un voto unanime. Si è scelto di affidare la gestione ad un Consiglio di Amministrazione tecnico e di transizione. L’assemblea ha infatti convenuto la permanenza in carica fino all’approvazione del bilancio di esercizio 2017. Ciò consentirà alla nuova amministrazione provinciale i giusti tempi per valutare tutti gli aspetti programmatici relativi al trasporto pubblico locale e ad una azienda strategica per l’erogazione dei servizi alla mobilità».

L’assemblea ha anche provveduto a deliberare i compensi ai nuovi amministratori. «Per effetto della normativa, che vieta l’erogazione di indennità di funzione ad amministratori collocati in quiescenza – nota infine il Presidente Marcon – abbiamo di fatto deliberato un risparmio di spesa di 28mila euro anno per l’indennità del presidente, restano invariati i compensi per i consiglieri».

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