Terremoto in centro Italia, 38 morti e almeno 100 dispersi: anche il Veneto si mobilita
Al momento ci sono 38 morti, tantissimi feriti e almeno 100 dispersi. Ma è una cifra destinata purtroppo ad essere aggiornata. Un’altra notte che devasta il centro Italia: un terremoto di magnitudo 6.0 ha devastato il centro Italia. Due le scosse principali, alle 3.36 con epicentro ad Accumuli, vicino a Rieti, una alle 4.33 con epicentro a Norcia, in provincia di Perugia. Ritorna un incubo già vissuto, quello de L’Aquila: anche in questo caso ci sono alcuni paesini che di fatto non esistono più. Come Amatrice o Pescara del Tronto. Ma si tratta di un lungo, angosciante risveglio: le luci dell’alba hanno mostrato la devastazione.
E si è già messa in moto, proprio come successe per il terremoto de L’Aquila, la macchina dei soccorsi, degli aiuti. Sono già partiti Vigili del Fuoco da tutte le province venete: svegliati nel cuore della notte da quanto accaduto. Non appena informato del sisma che ha colpito buona parte dell’Italia centrale appenninica, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha disposto l’invio di una colonna attrezzata della Protezione Civile del Veneto per collaborare con la Protezione Civile Nazionale e le Regioni interessate nel portare soccorso alle popolazioni colpite. “La colonna mobile – informa l’Assessore alla Protezione Civile Veneta Gianpaolo Bottacin – è pronta a partire non appena il coordinamento della Protezione Civile Nazionale ci indicherà la destinazione più utile. Da circa le 7 di stamattina – informa ancora l’Assessore – su richiesta del Dipartimento Nazionale è pronto a decollare verso le zone colpite un elicottero con due unità cinofile del Soccorso Alpino”.
Anche la Sanità regionale, tramite il sistema di emergenza-urgenza si è mobilitata, ed ha contattato la Protezione Civile Nazionale dando ampia disponibilità qualora ci fosse la necessità di accogliere pazienti critici negli ospedali veneti. “Il Veneto – sottolinea Zaia esprimendo il suo dolore per l’accaduto – è terra che ha purtroppo vissuto molte calamità naturali. Possiamo capire fino in fondo i momenti drammatici che si stanno vivendo e siamo vicini alle popolazione colpite e ai Presidenti delle loro Regioni. La Protezione Civile Nazionale può contare su tutto l’aiuto necessario dalla Regione Veneto, in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo”.
Intanto Confartigianato Imprese Veneto, esprimendo la sua solidarietà, ha deciso di mettere a disposizione dei fondi.