Logistica: alla Sda di Grisignano assunti 47 driver esterni
Avevano scioperato in blocco il 12 maggio 2016, i driver di Sda di Grisignano di Zocco (Vicenza), assunti da quattro società esterne e per questo senza inquadramento contrattuale, con stipendi più bassi dei colleghi “interni” e con condizioni di lavoro precarie, costretti per fare un esempio a utilizzare bagni chimici sul piazzale del magazzino.
Ora i 47 autisti sono stati assunti con regolare contratto nazionale Trasporto Merci e Logistica: per quelli di tre società, 35 drivers, l’assunzione è arrivata durante la trattativa sindacale apertasi dopo lo sciopero, fra Filt Cgil e aziende; restavano fuori i 12 dipendenti della Mo.Ga. srl, una delle società in appalto, «che si è dimostrata resistente alla firma del contratto a differenza delle altre tre società che fin da subito si sono rese disponibili ad attivare il giusto riconoscimento salariale e normativo» afferma il segretario della Filt Cgil di Vicenza Daniele Conte.
La situazione si è sbloccata il 13 luglio 2016 quando, in seguito al mancato rinnovo di un contratto per un solo lavoratore e dopo una raccolta firme dei lavoratori che chiedevano migliori condizioni di lavoro, è scattato lo sciopero, che ha coinvolto quasi tutti i driver, 45 su 47 secondo il sindacato.
Lo sciopero era stato indetto per due giornate, il 13 e il 14 luglio, ma a metà giornata è stato interrotto perché l’azienda si è resa disponibile ad aprire la trattativa. Un incontro che è durato fino a tarda sera di mercoledì, alla fine del quale la Filt Cgil ha dato un ultimatum fissato alle 8 di mattina di giovedì 14. Ultimatum andato a vuoto, e così è ripreso lo sciopero per altre quattro ore, fino a mezzogiorno. Alla fine l’azienda ha ceduto e ha firmato l’accordo per applicare anche ai 14 drivers della Mo.Ga. srl il contratto nazionale applicato agli altri lavoratori del cantiere Sda di Grisignano di Zocco.
«A dimostrazione – commenta Daniele Conte – che nelle lotte sindacali per i diritti e il salario vince sempre l’unità. La lotta di questo gruppo di driver iscritti alla Filt Cgil di Vicenza sta diventando una buona pratica sindacale».